Lo chiamano "l¡¯attaccante gentiluomo¡±, per il suo tennis iper offensivo. Laureato in economia, il gigante francese fino a poco tempo fa non lo conosceva nessuno, o quasi. Poi l'esplosione (ne sa qualcosa Jannik che contro di lui perse a Lione) e una continuit¨¤ di risultati. Tutto sul rivale di Matteo del secondo turno dello Us Open
Se 5 anni fa gli avessero chiesto dove si sarebbe visto nel 2023, probabilmente Arthur Rinderknech avrebbe risposto che si sarebbe trovato in un¡¯azienda, magari a cercare di risanare i bilanci, visto che si ¨¨ laureato in Economia. Non di certo avrebbe mai pensato che avrebbe sfidato Matteo Berrettini in un secondo turno agli Us Open. Gi¨¤, perch¨¦ la federazione francese si ¨¨ accorta di lui negli ultimi anni e soltanto 3 stagioni fa il ragazzo nato in Provenza ha cominciato a esplodere.?
Il bivio
¡ª ?La prima parte della vita di Arthur ¨¨ stata nei dintorni di Parigi, dove si ¨¨ diviso fra due sport, come ¨¨ capitato a molti suoi colleghi. Col tennis ha iniziato a 4 anni (i genitori gestivano un club), ma non molto tempo dopo ha cominciato anche con il calcio, con cui andava parecchio bene. Con il club del Vincennes ha vinto pi¨´ volte il campionato dell¡¯Ile-de-France, prima di scegliere definitivamente la racchetta a 13 anni.
Il sogno americano
¡ª ?Ma il futuro glielo avevano gi¨¤ segnato mamma e pap¨¤. Brillante a scuola fin da quando era bambino, Rinderknech fu mandato in un college in Texas appena maggiorenne. "Apprezzo moltissimo la mentalit¨¤ americana, l¨¬ se non vai bene al college non puoi fare sport", ha sottolineato spesso Arthur, che ha iniziato ad allenarsi con Steve Denton, ottimo giocatore dei primi Anni 80, due volte finalista agli Australian Open e numero 12 del mondo come best ranking. "? stata la mia fortuna conoscerlo e migliorare il mio gioco con lui¡±.?
Sinner, ti ricordi?
¡ª ?In America Rinderknech ha potenziato quello che ¨¨ il suo tennis molto pane e salame. Servizio e dritto bastano e avanzano (d¡¯altronde ¨¨ alto 196 centimetri), ma nelle giornate in cui la prima entra, il francese ¨¨ un cliente scomodissimo per tutti. Chiedere conferme a Jannik Sinner, che perse la sua prima partita contro Arthur due anni fa, sulla terra rossa di Lione. Rinderknech si ricorda quel giorno, perch¨¦ fu la sua prima vittoria contro un top 20. Peraltro da lucky loser, in uno dei tornei che gli ha cambiato la carriera.?
Il futuro
¡ª ?Qualche anno fa Rinderknech ha iniziato a fare il fenomeno nei tornei Challenger, cominciando a capire che la sua carriera poteva diventare di alto livello. Oggi ¨¨ numero 73 del mondo (best ranking 42, lo scorso ottobre), ma inizia ad avere discreta continuit¨¤ di risultati (lo dimostra anche il 250 vinto ad Adelaide lo scorso anno). Il francese ¨¨ per la terza volta consecutiva al secondo turno degli Us Open e se quando aveva 20 anni nessuno ci puntava (la federazione francese gli ha dato una sola wild card per il Roland Garros), a 28 ha trovato il cosiddetto pieno della maturit¨¤. Al debutto a New York ha lasciato la miseria di 9 game all¡¯argentino Schwartzman, servendo come nelle giornate migliori. Qualcuno lo chiama ¡°l¡¯attaccante gentiluomo¡±, per il suo tennis iper offensivo abbinato a un¡¯indole sicuramente non cattiva. Lui dice sempre che "quando smetter¨° torner¨° al College per insegnare ai ragazzi". Eppure gli avevano detto di prendersi una laurea, perch¨¦ nella vita non si sa mai.
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