Nole arriva al Roland Garros dopo la sconfitta contro Machac a Ginevra, partita che ripropone i dubbi sulle condizioni del serbo. Jannik pu¨° approfittarne e diventare numero 1
Nel tremore di Novak Djokovic c¡¯¨¨ tutta la sorprendente fragilit¨¤ del campione che si ¨¨ scoperto vulnerabile. Un muro che, piano piano, si crepa. Il numero 1 del mondo si presenta a Parigi dopo l¡¯ennesima scioccante sconfitta della stagione, in semifinale a Ginevra contro Tomas Machac: mai come quest¡¯anno, sul Roland Garros di The Djoker c¡¯¨¨ un punto interrogativo grande quanto il suo orgoglio. "Certo che sono preoccupato. Quest'anno non ho giocato per niente bene, a parte qualche partita qua e l¨¤". Per la prima volta da quando il serbo ¨¨ tornato numero 1 del mondo (a settembre) la prima posizione del ranking ¨¨ davvero a rischio. E c¡¯¨¨ Jannik Sinner all¡¯assalto.?
I DUBBI DI NOLE E JANNIK
¡ª ?Per un Nole ferito, quasi spaesato, c¡¯¨¨ un Sinner che rientra dopo la pausa a causa dei problemi all¡¯anca. In conferenza stampa, Jannik ha rassicurato tutti sulle sue condizioni (¡°Sto bene, non sono pi¨´ preoccupato¡±) ma ¨¨ consapevole del fatto che ci sono certezze da ritrovare: ¡°Non aspettatevi miracoli. In questo momento non ¨¨ importante arrivare alla seconda settimana o lottare per il titolo, per ora non ¨¨ nei miei pensieri¡±. Partita dopo partita, dunque. Pensiero che ¨¨ anche nella testa di Djokovic: "Cercher¨° di affrontare una sfida alla volta, non mi vedo favorito a Parigi", le parole del numero 1 del mondo dopo l¡¯uscita di scena a Ginevra, partita in cui ha convissuto con tremori, malessere e nervosismo.?
LA STAGIONE DI DJOKOVIC
¡ª ?Il duello a distanza si ripropone con premesse anomale, in una situazione in cui entrambi avranno risposte da trovare lungo il percorso. Djokovic sta vivendo una stagione complicata: zero finali, tante sconfitte a sorpresa (Nardi a Indian Wells, Tabilo a Roma, Machac a Ginevra), cambiamenti che non hanno portato risultati (la separazione da Goran Ivanisevic e il team stravolto). Nella testa di Nole ci sono Slam e Olimpiadi: gli Australian Open sono andati, il Roland Garros ¨¨ alle porte senza le giuste sensazioni e dunque, dopo Parigi, potrebbe gi¨¤ essere tempo di bilanci. Mentre Jannik avr¨¤ da gestire una situazione nuova: da quando ¨¨ considerato il miglior tennista al mondo, deve convivere con qualche dubbio. Prendiamo in prestito le parole di Daniil Medvedev durante le Atp Finals: "Sinner sta cavalcando l¡¯onda, ma bisogner¨¤ vedere come riuscir¨¤ a gestire i momenti di down". Ecco il primo, grande esame.?
GLI SCENARI
¡ª ?In quanto prime due teste di serie, Nole e Jannik potrebbero trovarsi uno contro l¡¯altro solamente in finale. In quel caso si giocherebbero il titolo, ma non la prima posizione del ranking: Sinner sar¨¤ infatti numero 1 del mondo anche se dovesse perdere contro Djokovic una volta raggiunta la finale. Nel ranking live, Jannik si presenta a Parigi con 8725 punti, Nole con 7960. Tradotto: se il serbo non dovesse raggiungere la semifinale (arrivando dunque a 8760), Jannik sarebbe sicuro della prima posizione anche uscendo al primo turno. E a Sinner basterebbe battere Christopher Eubanks all¡¯esordio per costringere Djokovic a raggiungere la finale per sperare di difendere il trono. Come detto, una finale garantirebbe a Jannik il primo posto, mentre con l¡¯uscita in semifinale basterebbe che Nole non vincesse il torneo. Insomma: il primo posto ¨¨ l¨¬, a un passo. Djokovic ¨¨ pi¨´ vulnerabile che mai: per Sinner c¡¯¨¨ la grande occasione. Anca permettendo.
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