Jasmine parte bene strappando il servizio alla n.1 al mondo nel primo set ma subendone immediatamente il ritmo. Finisce 6-2 6-1
"Se sono la nuova Nadal? Chiedetemelo tra 14 Roland Garros...". Intanto siamo a 4, ne mancano "solo" 10 per eguagliare il padrone di Parigi, idolo di Iga Swiatek da quando era bambina. A farne le spese ¨¨ Jasmine Paolini, gi¨¤ gigantesca a raggiungere la finale dello Slam sul rosso sia in singolare che in doppio, ma che deve arrendersi allo strapotere della polacca dal pi¨¨ veloce in due set 6-2 6-1. L'emozione della prima finale Slam, sommata a una giocatrice che sulla terra rossa non ha rivali hanno fatto il resto ma l'azzurra, che da luned¨¬ sar¨¤ numero 7 al mondo, conferma di essere arrivata a un livello di maturit¨¤ e crescita da vera Top-10. Merito di Renzo Furlan e della costante voglia di migliorarsi della 28enne di Bagni di Lucca, campionessa del Wta 1000 di Dubai e gi¨¤ certa della qualificazione ai Giochi.
Il match parte bene per Jasmine, che riesce a tenere un primo difficilissimo turno di servizio e poi, addirittura, strappa il servizio alla numero 1 al mondo, ora a quota cinque Slam. Il vantaggio ¨¨ effimero perch¨¦ Iga recupera immediatamente il break, poi scatta in vantaggio 4-2 strappando ancora la battuta alla Paolini e imponendo un ritmo sempre pi¨´ alto. Consolidato il vantaggio sul 5-2, Iga conquista un altro break chiudendo il primo set 6-2. Secondo set che parte male, con Paolini che concede due palle break, si porta ai vantaggi ma poi ¨¨ costretta a cedere il servizio finendo sotto 3-0 in pochi minuti. Sara Errani, finalista nel 2012 e sua compagna di doppio, la spinge dal box cos¨¬ come la capitana azzurra Garbin, ma contro lo strapotere di Iga, l'amante del tiramis¨´, c'¨¨ davvero poco da fare. Finisce 6-2 6-1 ma domani c'¨¨ un'altra missione: portare a casa il titolo in doppio con Sarita, mentore, collega e amica. Si pu¨° fare.
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