Tre titoli Slam, il dominio sul cemento e...: tutti i record di Jannik

Sinner è il più vincente a livello Major tra gli azzurri e non solo: tutti i numeri da campioni del numero uno del mondo, da Melbourne al ranking

Battendo Alexander Zverev in finale, Jannik Sinner è diventato il primo italiano della storia a vincere due Australian Open. Inoltre, il numero uno del mondo è il quindicesimo giocatore nell’Era Open a conquistare più volte il torneo di Melbourne e l’undicesimo a riuscire a difendere il titolo. L’azzurro è l’ottavo giocatore nell’era Open a vincere le prime tre finali Slam giocate in carriera. Prima di lui c’erano riusciti Jimmy Connors, Bjorn Borg, Stefan Edberg, Guga Kuerten, Roger Federer, Stan Wawrinka e Carlos Alcaraz. Sinner con diciannove titoli sale al quinto posto come tornei vinti in carriera tra i giocatori in attività, dietro Novak Djokovic (99), Alexander Zverev (23), Marin Cilic (21) e Daniil Medvedev (20). Con diciassette titoli tra cemento e indoor, Sinner è al terzo posto tra i giocatori in attività per quanto riguarda i trionfi su questa superficie, dietro Novak Djokovic (71) e Daniil Medvedev (18).?Sinner è diventato il primo giocatore da Rafael Nadal a riuscire a difendere il suo primo titolo slam. Jannik c’è riuscito in Australia (2024-2025), mentre il maiorchino aveva trionfato al Roland Garros nel 2005 e successivamente nel 2006. Il n.1 del mondo è diventato il quinto giocatore in era Open a vincere i tre slam sul cemento in fila, dopo Roger Federer (cinque vittorie consecutive dal gli Us Open 2005 agli Us Open 2007), Novak Djokovic, Ivan Lend e John McEnroe, che ci sono riusciti anche loro 3 volte. Con la vittoria contro Alexander Zverev, Sinner ha un record di 22 successi e 4 sconfitte in Australia, e aumenta la sua striscia a 21 partite vinte consecutive: non perde dal torneo di Pechino 2024, quando fu sconfitto in finale da Carlos Alcaraz. A 23 anni e 163 giorni, Sinner è diventato il più giovane a vincere due volte di fila a Melbourne dai tempi di Jim Courier, che nel 1993 raggiunse questo traguardo a 22 anni e 167 giorni.

IL PRIMO TRA GLI AZZURRI

Sinner nel 2024 ha infranto tutti i record del tennis tricolore. Il 23enne altoatesino è stato il primo azzurro a diventare numero uno del mondo, il 19esimo tennista nell'Era Open a chiudere l’anno in testa al ranking. Sinner ha vinto quattro Masters 1000 in carriera, tre nel 2024, tutti sul cemento: Toronto 2023, Miami 2024, Cincinnati 2024 e Shangai 2024. Sinner adesso è al diciottesimo posto della classifica dei vincitori 1000, insieme a Ferrero, Medvedev ed Edberg. Sinner è già l'italiano con più titoli nell'era Open, con 19 tornei vinti, otto in più di Adriano Panatta, fermo a quota dieci. L’azzurro si è imposto a Sofia (due volte), l'Atp 250 di Melbourne, Washington, Anversa, Umago, Montpellier, Toronto, Pechino, Vienna, Australian Open (due volte), Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati. Us Open, Shangai e adesso le Finals. Jannik Sinner è stato nel 2024 il primo italiano a vincere due slam in singolare nello stesso anno e il primo a vincere due slam nell’Era Open: Jannik infatti si è aggiudicato l’Australian Open a gennaio e poi lo Us Open a settembre. Prima di lui Adriano Panatta aveva vinto un solo major, il Roland Garros nel 1976. L’attuale numero uno del mondo è diventato il primo italiano a vincere tre titoli dello slam (due Australian Open e un Us Open). Nicola Pietrangeli infatti aveva vinto due slam in carriera in singolare ma soltanto al Roland Garros (1959 e 1960) e prima dell’Era Open. L’ex capitano di coppa Davis è il solo davanti all’altoatesino con 4 finali slam giocate (tutte al Roland Garros), di cui tre consecutive (1959, 1960, 1961). Sinner con tre è davanti a Jasmine Paolini e Francesca Schiavone, ferme a quota due.?Quella di Sinner a Melbourne è stata la settima vittoria Slam dell’Italia in singolare negli slam. Oltre la sue due vittorie all’Australia Open e quella di New York, c’erano stati due successi di Pietrangeli al Roland Garros, il trionfo di Panatta sempre a Parigi, il successo di Francesca Schiavone, sempre al Roland Garros, nel 2010 e la vittoria di Flavia Pennetta allo Us Open nel 2015.

giovane e vincente

Il numero uno del mondo nel 2024 a 23 anni è diventato il più giovane nell’era Open a vincere Australian Open e Us Open in una singola stagione, rimanendo imbattuto dunque negli Slam giocati sul cemento. Prima di lui ci erano riusciti soltanto Mats Wilander (1988), Novak Djokovic (2011, 2015, 2023) e Roger Federer, (2004, 2006, 2007). Sinner nel 2024 è diventato il decimo giocatore nella storia dell’era Open a vincere 23 o più partite in un anno negli slam. Prima di lui a riuscirci Novak Djokovic e Roger Federer (sei volte), Rafael Nadal (5 volte), Andy Murray (2016), Andre Agassi (1999), Pete Sampras (1993), Mats Wilander (1988), Ivan Lendl (1987) e Rod Laver (1969). L’italiano non perde una partita in uno slam dai quarti di finale di Wimbledon 2024, quando fu sconfitto in cinque set da Daniil Medvedev. Sinner ha una striscia vincente di 14 incontri vinti consecutivamente. L’altoatesino, vincendo gli Us Open, è diventato uno dei sei giocatori nella storia a superare 11000 punti in classifica. Prima di lui c’erano riuscivi Novak Djokovic, Roger Federer, Rafael Nadal, Andy Murray e Pete Sampras. A 22 anni 9 mesi e 17 giorni Jannik Sinner è stato il ventinovesimo giocatore nella storia dell’Atp a diventare numero uno del mondo, il quattordicesimo più giovane, davanti a Ivan Lendl e dietro Carlos Moya. Il più giovane in assoluto è stato Carlos Alcaraz, diventato numero uno del mondo a settembre 2022, a 19 anni, 4 mesi e 7 giorni.

IL 2024 DA FAVOLA

Il 2024 di Jannik Sinner è ufficialmente entrato nella storia come una delle migliori stagioni di tutti i tempi nell’era Open. Con la vittoria contro Tallon Grieskspoor, nella finale di coppa Davis a Malaga, il numero uno del mondo è arrivato a 73 partite vinte in un anno, con sole 6 sconfitte, con un incredibile 92,4% di successi, raggiungendo così la nona prestazione all time, di un nulla dietro il Federer 2004 (74-6, 92,50%), anno in cui anche lo svizzero diventò n.1 del mondo per la prima volta, rimanendoci 237 settimane di fila. A differenza del Maestro, Sinner ha uno slam in meno durante l’anno: l’elvetico, infatti, oltre all’Australian Open e allo Us Open, conquistò anche il suo secondo Wimbledon di fila, In tutta la storia solo 6 giocatori hanno fatto meglio di Sinner 2024 da questo punto di vista in una singola stagione: McEnroe, Connors, Borg, Djokovic Federer e Lendl. Il mitico 1984 di John McEnroe rimane, ad oggi, l’anno con la percentuale più alta di vittorie, il 96,47%, frutto di 82 successi e soltanto 3 sconfitte. Dopo troviamo Jimmy Connors, che nel 1974 centrò ben 93 vittorie e soltanto 4 sconfitte. La migliore stagione di Federer, a livello percentuale, rimane il 2005, con 81 vittorie e 4 sconfitte (95,29%), ma ad esempio in molti reputano l’anno d’oro del fuoriclasse elvetico il 2006, quando arrivò a vincere 92 partite perdendo però 5 volte (percentuale del 94,85%). A seguire l’incredibile 1979 firmato Bjorn Borg, 84 vittorie e 6 sconfitte (93,33%) e il 2015 di Novak Djokovic (82-6 per una percentuale del 93,18%). Nessuno vinceva più di 70 partite in un anno dal 2016, quando ci riuscì Andy Murray (78), ma lo scozzese fu sconfitto 9 volte, con una percentuale dunque inferiore a quella del Sinner 2024. Soltanto Jannik, Federer e Djokovic dal 2000 ad oggi sono riusciti a vincere tutte e tre i principali eventi sul cemento della stagione, ovvero Australian Open, Us Open e Finals. Lo svizzero c’è riuscito nel 2004, 2005 e 2007, mentre il fuoriclasse serbo nel 2015 e nel 2023. Jannik, inoltre, è stato il settimo giocatore nella storia a vincere le Finals in casa, il primo dopo Andy Murray nel 2016. Altri che ci sono riusciti erano Lleyton Hewitt nel 2001 a Sydney, Boris Becker nel 1992 e nel 1995 a Francoforte, Michael Stich a Francoforte, John McEnroe nel 1978, 1983 e 1984 a New York e Jimmy Connors nel 1977 sempre a New York.