Ha cancellato Shelton, ormai agli avversari lascia solo le briciole. Domani con Zverev ha un¡¯occasione straordinaria per fare il bis
L¡¯onda della passione azzurra comincia a risalire forte, inesorabile, meravigliosa. Jannik Sinner ha riportato l¡¯Italia in finale agli Australian Open, uno dei quattro tornei pi¨´ importanti della storia del tennis. ? passato solo un anno e domani mattina, nonostante sia domenica, ci sveglieremo magari un po¡¯ prima del solito per gustarci davanti al caff¨¨ l¡¯ultimo atto dello Slam di Melbourne e fare il tifo per il nostro campione che cercher¨¤ di mettere a segno un clamoroso bis. E lo faremo con la stessa emozione e adrenalina di allora, perch¨¦ il ragazzo della Val Pusteria ci ha abituato davvero bene, e di vincere non ci si accontenta mai.?
ANCORA L'AUSTRALIA
¡ª ?Il giro del mondo di Jannik ricomincia, dunque, da dove era iniziato un 2024 magico che l¡¯ha consacrato numero uno del tennis mondiale portando in dote anche la vittoria della seconda Coppa Davis. Nulla ¨¨ cambiato, anzi. Sinner ¨¨ il solito inesorabile martello che quando sta bene lascia solamente le briciole agli avversari. E via via che passa il tempo sa gestire i match e i possibili imprevisti meglio di quanto faceva in passato. ? un giocatore maturo con una corazza da campione. L¡¯abbiamo visto anche ieri durante la semifinale contro l¡¯aitante americano Ben Shelton, le cui ambizioni alimentate da un primo set giocato al massimo delle sue possibilit¨¤ sono ben presto diventate illusioni, cancellate definitivamente dal tie break dell¡¯azzurro. Poi di partita ce n¡¯¨¨ stata ben poca. Jannik si ¨¨ messo in modalit¨¤ "mostro" (come ama dire il suo allenatore Simone Vagnozzi) e abbiamo assistito a una sorta di tiro a segno senza esclusione di colpi. Il tutto nonostante quei piccoli crampi che per qualche minuto ci hanno fatto un pochino preoccupare. La risposta al servizio, come avevamo previsto, ¨¨ stata l¡¯arma principale che ha scardinato le resistenze dello statunitense. E pensare che Jannik ha vinto agevolmente pur non servendo bene. Il 56 per cento di prime palle messe in campo ¨¨ una percentuale che non potr¨¤ permettersi contro un fuoriclasse come Alexander Zverev.
FINALE SUPER CON ZVEREV
¡ª ?Sar¨¤ senz¡¯altro una grande finale, tra i primi due giocatori della classifica mondiale. Non accadeva dal 2019, quando Novak Djokovic super¨° in modo piuttosto netto Rafa Nadal. Il tedesco ¨¨ tutt¡¯altro che un cliente facile. Sta mettendo in mostra un gran bel tennis, arriva riposato da una partita con Djokovic durata solo un set, ma soprattutto insegue come un¡¯ossessione la prima vittoria in uno Slam (ha perso due finali, a New York 2020 e Parigi 2024), l¡¯unica perla che manca dalla sua preziosa collana di successi. L¡¯ha detto chiaro e forte in questi giorni, quasi per autocaricarsi. Se guardiamo ai precedenti ci si potrebbe preoccupare un po¡¯. Sascha ¨¨ avanti 4-2, ma c¡¯¨¨ da sottolineare che l¡¯ultima sfida l¡¯ha vinta Jannik l¡¯anno passato in semifinale al Master 1000 di Cincinnati. I due giocano un tennis abbastanza simile che ha il punto di forza nel rovescio, lungolinea o incrociato. Zverev ha percentuali di prime palle di servizio migliori, Sinner risponde meglio. Sar¨¤ questo uno snodo importante del match.
Riparte il grande Tennis su NOW! Guarda gli Australian Open sui canali Eurosport in streaming su NOW
OCCASIONE JANNIK
¡ª ?L¡¯alfiere azzurro si trova davanti a un¡¯occasione straordinaria che certo non vorr¨¤ sprecare. Alzare per la seconda volta consecutiva la coppa del torneo australiano, raggiungere quota tre nella classifica dei successi negli Slam diventando l¡¯italiano pi¨´ vincente di sempre (Nicola Pietrangeli ha al suo attivo due titoli del Roland Garros), allungare la striscia di imbattibilit¨¤ giunta a quota venti partite, suo record personale. E poi mandare un messaggio chiaro e netto a tutto il circuito: il pi¨´ forte, cari amici, resto sempre io. Ce n¡¯¨¨ bisogno anche per mettere a tacere quei pochi asini che ragliano a sproposito mettendo ancora in dubbio la sua correttezza. L¡¯invidia, d¡¯altra parte, ¨¨ una brutta bestia. Vai Jannik, e vinci!
? RIPRODUZIONE RISERVATA