Il numero uno del mondo fatica nel primo set contro lo statunitense, poi chiude con il risultato di 7-6 6-2 6-2. Per la difesa del titolo se la vedr¨¤ con Zverev
Nervosismo, errori, un suono della palla strano, quasi vuoto, e pure una parolaccia! Jannik Sinner parte male nella semifinale contro Ben Shelton, sempre che male si possa chiamare un match chiuso in tre set 7-6 6-2 6-2 contro uno dei giovani (oddio, giovani, Shelton ha un solo anno meno di Jannik) pi¨´ promettenti del circuito. Sinner conquista la terza finale Slam della carriera e domenica andr¨¤ alla difesa del titolo nella finale contro Sascha Zverev. Il tedesco ha dovuto faticare soltanto un set contro Novak Djokovic che poi si ¨¨ ritirato per uno strappo muscolare. Zverev ¨¨ uno dei pochissimi ormai ad avere un bilancio positivo contro Sinner, 4-2, con Jannik vincente nell¡¯ultimo incrocio, in semifinale a Cincinnati torneo poi vinto dal numero 1 al mondo.
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il match
¡ª ?Si diceva del match, iniziato maluccio da Jannik che finisce subito sotto di un break quasi spiazzato dalla sicurezza di Shelton: solido al servizio, bravo a variare il gioco, contro un Sinner che soffre forse anche un po¡¯ fisicamente. Il malessere che lo ha colpito ha lasciato ancora qualche scoria e dopo gli scambi pi¨´ lunghi il numero 1 sembra piuttosto affaticato. Si aggrappa alla voglia di raggiungere la finale e al suo spirito da campione, recupera il break nel 4¡ã game per il 2-2 grazie alla lettura impeccabile del servizio bomba dell¡¯americano ma non riesce poi a scattare avanti. Anzi, finisce di nuovo sotto 5-6 e quando Shelton serve per il set riesce di puro carattere, a rimettersi in pari e agguantare il tie break. L¡¯allievo di Vagnozzi e Cahill, specialista in tie break (ne ha vinti 24 degli ultimi 26 giocati) ingrana la marcia ¡°fuoriclasse¡± e non lascia scampo a Shelton, tornato troppo confusionario e lasciato 7-2. La spinta di Jannik continua anche nel secondo set che va via velocissimo: subito break in apertura, con lo statunitense numero 20 al mondo che non trova ordine, ¨¨ in difficolt¨¤: nel terzo game ¨¨ vanti 30-15 e poi 40-30, ma viene risucchiato dall¡¯azzurro ingiocabile in risposta e capace di raddoppiare il break e chiudere senza intoppi 6-2. Terzo set in cui il numero 1 al mondo inizia a soffrire un po¡¯ fisicamente, mantiene calma e concentrazione, si affida al box e alla spinta di Vagnozzi ¡°Aggressivo su tutti i punti!¡± e stringe i denti. Il 5¡ã game ¨¨ quello in cui Sinner scatta avanti di un break, e chiama il fisio per farsi massaggiare le gambe che probabilmente stanno iniziando a soffrire di qualche crampo. Accanto a lui due bottigliette vuote di succo di cetriolini, molto utile contro i crampi. Jannik cerca di sbrigarsi, e in fatti nel ?7¡ã game ecco che strappa il servizio al rivale una seconda volta, scatta 5-2 e si fa di nuovo massaggiare e torna in campo per chiudere il match. Finisce sotto 15-30 ma ritrova il servizio e chiude 6-2 in 2 ore e 34.
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