Due promesse, corsa e "qualcosa che non ho mai fatto": il piano di De Minaur per battere Sinner
Ą°Per battere Sinner dovr¨° fare qualcosa che non ho mai fatto primaĄą. Sacrosanta verit¨¤. Alex De Minaur, contro il numero 1 del mondo, non ha mai vinto. E dire che di tentativi ne ha avuti unĄŻinfinit¨¤. Quello ai quarti di finale dellĄŻAustralian Open sar¨¤ il decimo. Il bilancio, come intuibile, ¨¨ di 9-0 per Jannik. Che contro il talento Aussie ha vinto in tutti i modi, in tutti i luoghi e in tutti i laghi, parafrasando un successo sanremese: sul veloce indoor, sul cemento, sulla terra rossa, persino quando per prendersi un set bastavano quattro game, nella finale delle Next Gen oltre cinque anni fa. LĄŻobiettivo di Alex a Melbourne, per¨°, ¨¨ togliere il cd dellĄŻaltoatesino che manda in esecuzione un refrain divenuto per lui insopportabile. E far s¨Ź che la musica finalmente cambi. Ecco perch¨Ś, dopo la sacrosanta verit¨¤ dĄŻapertura, lĄŻaustraliano ha aggiunto: Ą°Perch¨Ś non cominciare a batterlo proprio qua a casa mia?Ąą.