il futuro
Sinner, parte la caccia al primo Slam: dopo la Davis l'obiettivo ¨¨ l'Australia
E adesso c¡¯¨¨ poco tempo per riposare. Jannik Sinner e il suo team hanno gi¨¤ nel mirino la prossima stagione, ormai alle porte. Il calendario infinito del circuito non concede tregua, e dopo la storica vittoria in Davis, il numero 4 al mondo avr¨¤ una programmazione piuttosto intensa prima di volare in Australia subito dopo Natale. Nessun torneo preliminare. Come anche Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, Sinner giocher¨¤ direttamente l¡¯Australian Open, primo Slam del 2024, l¡¯anno in cui il numero 1 italiano cercher¨¤ di crescere ancora soprattutto a livello Major. La prima ghiotta occasione si presenter¨¤ naturalmente a Melbourne: "Dopo la Davis avr¨° un mese di tempo per preparare il 2024 - aveva detto Jannik dopo la lunga cavalcata delle Atp Finals -: a Torino ¨¨ stato importante anche affrontare quattro top 10 di fila in una settimana, non mi era mai accaduto". Come non gli era accaduto di battere Novak Djokovic due volte in una sola giornata: "Affrontare Novak mi d¨¤ sempre l¡¯occasione di crescere, di migliorarmi. ? incredibile come sia ancora in forma perfetta alla sua et¨¤, come riesca a sentire il suo corpo. Io sto lavorando su questo, per essere sempre pi¨´ forte fisicamente e conoscere il mio cervello ogni giorno di pi¨´".
il coach
¡ª ?Per reggere le maratone di Davis, con due match al giorno cos¨¬ ravvicinati e, pensando al circuito e al superlavoro necessario negli Slam, Umberto Ferrara, il suo preparatore atletico, ha iniziato un lavoro a lungo termine che negli ultimi mesi ha dato forma al campione che vediamo. Per riuscirci ¨¨ stato necessario fermarsi in alcuni periodi per dedicarsi esclusivamente al fisico. E anche in futuro, come conferma Darren Cahill, ¨¨ possibile che vengano programmati altri stop: "Jannik, se avete notato, non ha mai giocato un¡¯esibizione, anche se ha dovuto lasciare sul banco davvero una montagna di soldi - spiega il tecnico australiano -. Abbiamo scelto di dedicare ogni momento di pausa alla preparazione fisica e alla crescita. Capiter¨¤ nei prossimi anni che possa saltare ancora un torneo, o magari anche una fase a gironi di Davis, ma se poi i risultati arrivano, allora sar¨¤ stata la scelta giusta".
il preparatore
¡ª ?Umberto Ferrara, invece, spiega come il suo atleta sia arrivato cos¨¬ in forma alla fine della stagione, quando tutti si sono ritrovati con il fiato corto, robot-Nole compreso: "Abbiamo programmato razionalmente i momenti nei quali allenarci. Nello specifico ¨¨ stato fondamentale fermarsi dopo lo US Open per dedicare questo periodo a un blocco di preparazione molto importante". La parte della palestra, invece, ¨¨ quella che Jannik ama meno: "? vero, ma ¨¨ un male necessario¡ Comunque Sinner ¨¨ molto professionale, fa tanti sacrifici per arrivare all¡¯obiettivo". E Cahill aggiunge: "Se un giorno dicessi a Jan che pu¨° saltare la palestra per tre settimane, mi guarderebbe come un marziano".
la mente
¡ª ?Quando ha annullato quei tre match point ribaltando, soprattutto dal punto di vista mentale, la partita con Novak Djokovic, Jannik Sinner ha dimostrato quanto la sua testa abbia fatto ormai clic. Il ventiduenne altoatesino lo ripete spesso: "Sto imparando a capire come funziona il mio cervello, mi interessa molto". E cos¨¬, unendo a questo interesse la passione per le auto e la Formula 1, Jannik ha iniziato da qualche anno a lavorare con Formula Medicine di Riccardo Ceccarelli, medico dello sport. I clienti pi¨´ affezionati sono i piloti di Formula 1. Si tratta di una consulenza-collaborazione psicologica, scientifica e mentale: gestione della tensione e dei momenti di difficolt¨¤, conoscenza del proprio cervello, mantenimento della concentrazione, controllo delle emozioni durante le competizioni. Tutto si svolge da remoto, con joystick e computer, attraverso la creazione di situazioni che permettano al ragazzo di percepire emozioni. La filosofia di fondo ¨¨ semplice: il cervello conta quanto i muscoli. Questo nuovo Jannik ne ¨¨ una prova eccezionale.
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