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Sinner, obiettivo terra rossa: le chiavi per vincere Roma e Parigi
Melbourne ¨¨ alle spalle e l¡¯obiettivo di Sinner ¨¨ gi¨¤ sulla stagione della terra, da aprile. Con la forma mostrata in Australia, la velocit¨¤ di palla e la personalit¨¤ da n.1, sar¨¤ l¡¯uomo da battere pure al Foro Italico (7-18 maggio) e al Roland Garros (25 maggio-8 giugno) su una superficie per lui meno favorevole.
1) Servizio: rimbalzi alti e ricerca degli angoli
Nessun giocatore nella storia ¨¨ mai riuscito ad avere un rendimento costante su tutte le superfici. Quello che riescono a fare i grandi ¨¨ adattarsi alla nuove condizioni presentate dalla superficie dopo tre mesi sul cemento e nascondere le eventuali difficolt¨¤ per risultare ugualmente competitivi. Il servizio, sulla polvere di mattone, offre meno vantaggio, e se non entra la prima occorre necessariamente una seconda di grande profondit¨¤, in kick esterno alto che costringa l¡¯avversario a colpire la palla in maniera sporca. Per questa ragione, dopo la lunga trasferta americana sul cemento, la stagione sul rosso spinge sempre a qualche accorgimento soprattutto per quanto riguarda le traiettorie. Per poter mantenere l¡¯efficacia del suo gioco da fondo, Jannik ha ovviamente bisogno di aprirsi il campo fin dal servizio. Come gi¨¤ detto, il kick sulla terra ¨¨ molto pi¨´ funzionale dello slice e anche della soluzione piatta. La palla che rimbalza alta e butta fuori o tiene lontano l¡¯avversario, soprattutto da sinistra, consente al numero uno di spostarsi sul dritto e di iniziare a comandare lo scambio. Se l¡¯avversario si avvicina per evitare di dover rincorrere fin dal primo colpo, l¡¯alternativa pi¨´ valida anche sulla terra ¨¨ il servizio al corpo. Ancor pi¨´ che sul veloce, comunque, sar¨¤ importante la variazione: di angoli, di velocit¨¤, di rotazioni. Il lancio di palla ¨¨ stato perfezionato al punto da non dare riferimenti a chi deve rispondere e questo ¨¨ un grande vantaggio.
2) Dritto: incrociare per aprirsi il campo?
La terra ¨¨ una superficie insidiosa: non ¨¨ uniforme come le altre, l¡¯approccio alla palla prima dell¡¯impatto ¨¨ diverso e la scivolata offre meno attrito. Gli scambi si fanno pi¨´ lunghi, se fosse atletica diremmo che da una situazione di mezzofondo si passa alle lunghe distanze. Sulla terra si continueranno a vedere i risultati di un intenso lavoro tecnico e tattico che si ¨¨ sublimato nella conquista del terzo Slam in dodici mesi. Uno dei colpi determinanti di Sinner, che pu¨° diventare utilissimo anche sul rosso, ¨¨ il dritto con traiettoria alta che cambia lo sviluppo del punto consentendo al n.1 del mondo una doppia opzione: quando ¨¨ in difficolt¨¤ e sta subendo quello scambio, gli permette di rimettersi in pari e di provare a ribaltarlo; quando l¡¯avversario sembra reggere il ritmo esasperato offre la possibilit¨¤ di destabilizzare chi sta giocando d¡¯incontro la palla di Jannik e che a quel punto deve perdere equilibrio e campo e affrontare un topspin di difficile lettura rischiando di andare fuori giri. Sinner affida al dritto le soluzione pi¨´ incisive, anche se non si tratta del suo colpo naturale, e predilige chiudere lo scambio con il dritto lungolinea dopo aver spostato l¡¯avversario. Sulla terra per¨° pu¨° rivelarsi letale anche la traiettoria a uscire, perch¨¦ permette di aprirsi il campo. A questo scopo, potr¨¤ rivelarsi molto efficace anche il cross stretto, perch¨¦ se Sinner ti butta fuori dal campo, non hai chance. Sul rosso ogni partita comporta uno sforzo completamente diverso, a livello fisico e mentale, perch¨¦ servono pazienza e rigore per gestire le insidie e anche i rimbalzi, che non sempre sono perfetti.
3) Rovescio: cambiare il ritmo con lo slice
? il colpo naturale di Jannik, quello che gli d¨¤ la sicurezza di poter scambiare a ritmo alto senza sbagliare prima di chiudere con il lungolinea o girandosi sul dritto. Difficile trovare qualcuno che regga quella diagonale con Jannik: forse un Djokovic al top, se mai lo ritroveremo ai livelli dei suoi giorni migliori. Nella campagna europea Sinner dovr¨¤ accentuare ogni tanto la rotazione del suo colpo bimane perch¨¦ sulla terra la traiettoria arcuata ¨¨ spesso pi¨´ fruttuosa di una traiettoria secca. Costituir¨¤ senza dubbio una variazione importante l¡¯utilizzo del back, visto poco sul cemento australiano perch¨¦ Sinner ha dominato lo scambio sostanzialmente in tutte le partite, ma che pu¨° diventare fondamentale non solo come arma di difesa e di alleggerimento ma anche come soluzione tattica alternativa. Sulla terra infatti la tendenza ¨¨ quella di fare tanti scambi in diagonale, tutti pi¨´ o meno alla stessa velocit¨¤ e intensit¨¤. Avere la possibilit¨¤ di cambiare ¨¨ ancor pi¨´ importante che sul veloce perch¨¦ uno slice ben eseguito stravolge completamente il ritmo dell¡¯avversario e ne perturba le certezze fin l¨¬ maturate nello scambio. Un altro aspetto importante sul rosso, sempre dal punto di vista tecnico, ¨¨ che la palla viene ¡°sporcata¡± di pi¨´, e perci¨° aumentano in maniera esponenziale i top spin e i tagli da sotto e dunque occorre essere attrezzati per tutte le evenienze. Dettagli, per un fenomeno di freddezza, lucidit¨¤ strategica e capacit¨¤ di gestire ogni cambio di prospettiva.
4) Variazioni: la palla corta una preziosa allenata...
In Australia questa volta Jannik non ha avuto troppo bisogno di estrarre dall¡¯arsenale tutte le soluzioni alternative che Vagnozzi e Cahill gli stanno inculcando con perizia da quasi tre anni. Qualche vol¨¦e si ¨¨ vista, certo, e pure qualche palla corta, come quella giocata sul match point contro Zverev, ma senza forzature inutili. L¡¯equazione terra-gioco da fondo, del resto, non ¨¨ assolutamente un assioma immutabile: potrebbe essere utile ad esempio approcciare la rete in controtempo per sorprendere l¡¯avversario e non dargli riferimenti sicuri. Anche la smorzata, ovviamente, si potr¨¤ rivelare un¡¯alleata preziosa: Jannik in generale predilige quella di dritto a uscire, ma non ¨¨ tetragono e sicuramente, se ne avr¨¤ l¡¯opportunit¨¤, prover¨¤ anche l¡¯esecuzione con il rovescio staccando la mano. Pi¨´ che altro, i continui progressi mostrati lo porteranno ad accompagnare il colpo con tutto il corpo e non solo con il braccio. Per quanto riguarda, invece, la posizione in risposta, dipender¨¤ dal tipo di servizio che dovr¨¤ affrontare e dalle caratteristiche dell¡¯avversario. Infine, la testa: sulla terra una partita pu¨° cambiare all¡¯improvviso, ma la forza mentale di Jannik ¨¨ garanzia di rapido adattamento al mutamento di ogni circostanza.
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