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Immenso Djokovic: vince il super match con Alcaraz e vola in semifinale a Melbourne
Sopravvalutato e passato a chi? Novak Djokovic risponde alle polemiche degli ultimi giorni facendo quello che ha sempre fatto per tutta la sua carriera: vincere. E non contro un avversario qualsiasi, ma contro Carlos Alcaraz, numero tre del mondo e 15 anni pi¨´ giovane, che rimanda lĄŻappuntamento con la vittoria allĄŻAustralian Open venendo buttato fuori ancora una volta nei quarti di finale, come lo scorso anno.?In semifinale ci va lĄŻimmenso, eterno Djokovic, che a 37 anni e 249 giorni diventa il terzo pi¨´ anziano a volare tra i magnifici quattro a Melbourne, dopo Ken Rosewall e Roger Federer. Una lezione, quella che ha dato lĄŻex numero uno del mondo al giovane rivale, di tattica e di gioco, e Alcaraz ora deve davvero riflettere: lo spagnolo ¨¨ rimasto fermo alla vittoria di Wimbledon.
botta e risposta
ĄŞ ?Pronti, via, ed ¨¨ subito break Nole. Bentornati al 2015, sembra voler dire il serbo, ma tempo qualche minuto Alcaraz gli ricorda che no, siamo nel 2025, e immediato arriva la risposta con tanto di controbreak. Djokovic cerca di tessere la sua tela fatta di scambi, di cambi di ritmo e persino di qualche serve and volley, Alcaraz risponde con delle micidiale bordate, specie in lungolinea di rovescio. Scambi su scambi fino al 4-4, quando arriva lo strappo di Carlitos e il break. Nole ha dolore alla gamba, allĄŻinguine, ed ¨¨ medical time out, rientra negli spogliatoi ma Alcaraz non trema e con una raffica di servizi vincenti chiude il set.?Sembra finita, o quantomeno indirizzata, ma figurarsi. Prima regola di chi gioca contro Djokovic: mai darlo per finito. Fatto sta che ad inizio set Alcaraz si distrae (non sar¨¤ lĄŻultima volta nella partita) e Djokovic vola sul 3-0, facendo il minimo indispensabile. Ha gi¨¤ giocato menomato, ha gi¨¤ vinto da menomato. Carlos non ci sta e come successo nel primo set, reagisce, si ribella furioso e strappa la battuta con un paio di punti da sogno a Nole. Ancora parit¨¤. Si arriva a 5-4 e servizio Alcaraz, ed ¨¨ blackout per lo spagnolo, come spesso (troppo spesso) accade. Nole sente il sangue e azzanna la preda. Dopo unĄŻora e 40 minuti di gioco ¨¨ un set pari.
capolavoro nole
ĄŞ ?Nel terzo va in scena una vera e propria masterclass di Djokovic, che mette in campo tutto quello che lo ha reso il giocatore pi¨´ vincente della storia di questo sport. Il serbo, tatticamente geniale, si ¨¨ messo l¨Ź, dando il suo ritmo quasi da metronomo, spostando da una parte all'altra Alcaraz, costringendolo pi¨´ volte allĄŻerrore (non che lo spagnolo avesse bisogno di incoraggiamenti, in quel senso) e compiendo un capolavoro in risposta, riuscendo a leggere alla perfezione il servizio del numero tre del mondo, che ¨¨ andato in totale confusione: ogni turno di battuta Carlitos ha dovuto fronteggiare palle break, finendo per perderne due, pi¨´ che sufficienti per consegnare il terzo parziale allĄŻex numero uno del mondo serbo. Alcaraz entra nel panico, ma dopo quasi tre ore di partita continua a fare gli stessi errori. Anzi, peggio. Diversamente ad altre volte, dove comunque cĄŻerano dei momenti di onnipotenza assoluta durante i match, in mezzo alle frequenti pause, stavolta lo spagnolo non riesce proprio ad accendersi. Merito di Nole, che spegne qualsiasi tentativo di esuberanza da parte del rivale, ma non ¨¨ solo questo.
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record
ĄŞ ?Djokovic, ancora una volta, capisce, sente la confusione del giovane fenomeno e piazza, immediatamente, nel primo game del quarto, il break. Il match non va avanti a colpi di fioretto, Alcaraz sul 2-1 e servizio Nole ha una palla break per rientrare, ma niente da fare. Sul 4-2 ¨¨ Djokovic ad avere la palla per volare 5-2 e servizio e chiudere i giochi, ma la spara in corridoio, distrutto dopo uno scambio infinito. Sul 4-3 Alcaraz ha due palle per continuare a sperare, ma una la spara a Sydney e sullĄŻaltra Nole azzecca un serve&volley perfetto. Sul 5-4 Djokovic serve per il match, e quando Djokovic serve per il match ¨¨ un assassino spietato. Finisce dopo tre ore e mezza di grande tennis, con la semifinale numero dodici a Melbourne per il serbo, la cinquantesima in uno slam, record assoluto. Ora tra Nole e la finale cĄŻ¨¨ Zverev, col tedesco che cercher¨¤ di impedirgli di raggiungere quei fatidici 25 slam, vetta che nessuno mai ha raggiunto.
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