Jannik Sinner e la maledizione dei cinque set

Il quinto set dà, il quinto set toglie. Soprattutto, il quinto set ha leggi tutte sue: difficilmente è allenabile, vive di momenti e istanti, si porta dietro tensioni accumulate per ore e ore. Jannik Sinner ha provato sulla sua pelle quanto le maratone Slam possano avvicinare al paradiso, ma anche dare schiaffoni pesanti: il titolo agli Australian Open è arrivato proprio così, al termine di una lotta contro Daniil Medvedev, ma nel ricco e splendente curriculum del prossimo numero 1 del mondo ci sono anche sconfitte brucianti al fotofinish negli Slam. In semifinale al Roland Garros l’ha spuntata Carlos Alcaraz, così come era accaduto due anni fa agli Us Open. Sinner impara dai ko, tornerà più forte e con le spalle larghe grazie alla vetta della classifica: il prossimo obiettivo può essere proprio quello di consolidarsi nelle maratone. Di vincere anche le sfide di nervi con i rivali.