Il serbo inizia ufficialmente l'era della collaborazione col coach britannico. E sull'arrivo per lo Slam ricorda le bufere del 2022: "Mi guardo sempre in giro per vedere se qualcuno dell'immigrazione si avvicina. E mi chiedo: mi tratterranno ancora o mi lasceranno andare?"
Le parole giuste le ha trovate il profilo ufficiale dell'Australian Open: "? iniziata l'era di Andy e Novak". Fa un certo effetto vedere in campo dalla stessa parte della rete 27 Slam e 3 medaglie olimpiche: il serbo a cercare le giuste traiettorie col rovescio, il britannico coach d'eccezione due passi dietro di lui ad osservarne la coordinazione e il posizionamento. La coppia, a Melbourne, ha iniziato a fare sul serio: Murray infatti non era presente a Brisbane nella prima settimana dell'anno, quella che poteva consegnare nelle mani del serbo il titolo numero 100 in singolare e che lo ha invece visto sconfitto ai quarti di finale, superato a sorpresa da Opelka. Gi¨¤ a Brisbane Nole aveva lanciato un simpatico messaggio al coach che in quel momento si trovava in vacanza: "Andy attualmente sta sciando, ha organizzato una vacanza con gli amici e la famiglia. Spero non si faccia male prima dello Slam..." e gi¨´ risate.
il caos vaccinazione del 2022
¡ª ?Come sta Novak Djokovic? Fisicamente ¨¨ apparso in buone condizioni, durante la prima settimana del 2025. Certo, la delusione per il ko di Brisbane era tanta, ma al momento dell'arrivo a Melbourne il serbo, confidandosi al quotidiano australiano Herald Sun, ha preferito confidarsi su altro. Come l'arrivo in aeroporto e il racconto di un trauma che sopravvive dal 2022: "Devo essere sincero. Le ultime volte che sono atterrato in Australia, nel passare dai controlli per il passaporto, ho sentito ancora un po' le conseguenze del trauma che ho vissuto tre anni fa". Inevitabile riferimento a quanto accaduto quando, sbarcato a Melbourne, fu trattenuto in aeroporto, poi in un hotel per immigrati e infine rimandato a casa perch¨¦ non vaccinato contro il Covid. Nole ha proseguito: "Mi guardo in giro per vedere se qualcuno dell'immigrazione si avvicina. E quando mi controllano il passaporto, mi chiedo: mi tratterranno ancora o mi lasceranno andare? Ma non nutro rancore visto che comunque l'anno dopo sono tornato e ho vinto. Erano presenti i miei genitori e tutto il mio team. ? stata una delle mie vittorie pi¨´ emozionanti di sempre dopo quello che avevo vissuto".
sogno slam
¡ª ?Gi¨¤, nel 2023 il riscatto ¨¨ arrivato eccome. L'anno successivo, in Australia, Nole ha fatto i conti con l'esplosione definitiva di Jannik Sinner che lo ha liquidato in semifinale prima di andarsi a prendere il titolo. I due si sono incrociati nel tunnel della Rod Laver Arena: l'azzurro si preparava per il match esibizione contro Popyrin, il suo esordio (seppur non ufficiale) nel 2025, mentre Djokovic ¨¨ sceso in campo per un allenamento assieme a Carlos Alcaraz, l'altro principale inseguitore alla poltrona e ai successi del numero 1 al mondo. Nole crede alla forza dei numeri: nel 2025 pu¨° fare 25 Slam, coronando magari il sogno di vincerne un altro in Australia. Prima dell'esordio nell'Open, intanto, gli organizzatori del torneo hanno deciso di tributargli un omaggio nella serata australiana di gioved¨¬ (la mattina in Italia): due match esibizione contro avversari ancora da definire, nell'appuntamento definito "Una notte con Novak".?? di notte, del resto, che i sogni prendono forza e colore.
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