Il romano ai media australiani: "Sento di poter fare davvero bene, sento che posso arrivare in fondo. Jannik ha dimostrato di essere il migliore al mondo, per continuit¨¤ e risultati"
Tre anni fa a Melbourne ha centrato la semifinale, ora riparte con quell'entusiasmo l¨¬ con l'obiettivo di dare continuit¨¤ al suo ottimo 2024. Matteo Berrettini e l'Australia sono legati da un filo di dolci ricordi, come lui stesso ha raccontato al quotidiano locale Herald Sun: "Sono molto felice di essere qui. Sar¨¤ la mia ottava partecipazione qui allo Slam di Melbourne da professionista. Inizio a essere, insomma, non proprio un vecchietto ma un po' un veterano".??
sinner il favorito, poi nole e carlos
¡ª ?Matteo ha gi¨¤ esordito in stagione, seppur salutando il torneo di Brisbane gi¨¤ al primo turno, eliminato da Thompson. Gambe, braccia e testa hanno fatto rifornimento nella lunga preparazione fra la Spagna (dove ha avuto modo di confrontarsi con Alcaraz, prima e dopo il ritiro di Alicante) e questi intensi giorni australiani in cui il tennis azzurro sogna un'altra impresa di Sinner, come nel 2024: "E pu¨° farcela eccome, anche quest'anno. L'ha dimostrato coi risultati, con la continuit¨¤, con il livello. Ha provato a tutti e a se stesso che in questo momento ¨¨ il migliore al mondo, adora giocare nelle condizioni di Melbourne". Dietro Jannik ci sono due nomi su tutti: "Lui ¨¨ decisamente il favorito per alzare il trofeo, anche se Alcaraz ¨¨ affamato di vittorie e Djokovic ¨¨ comunque sempre l¨¬".
alla opening week
¡ª ?E Matteo? Lui in Australia cerca il primo capitolo di un 2025 che abbia nel titolo la parola continuit¨¤: "Il primo obiettivo ¨¨ di godersi una stagione piena di partite e gioia senza infortuni o complicazioni. Quanto al mio livello, credo di poter fare davvero bene, sento che posso arrivare in fondo e far¨° del mio meglio". Nel frattempo si ¨¨ goduto la serata-esibizione della Opening Week dell'Australian Open: un evento organizzato dallo sponsor Red Bull con gli amici Nishikori, Maroszan, Ruud e Rune. Sorrisi e sketch col norvegese a bordo campo con microfono in mano mentre giocavano gli altri: "Casper, sei pronto a giocare contro Rune?". "S¨¬, io e lui siamo migliori amici!". E Matteo ha calato il jolly con ironia azzurra: "Sicuro? Mi ha appena detto che ti odia...". E gi¨´ risate. Fra poco sar¨¤ il momento di entusiasmare anche con la racchetta.
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