L'hashtag #WhereIsPengShuai sta facendo il giro dei social. la domanda ¨¨ legittima: "Dov'¨¨ Shuai Peng?". La tennista cinese. ex numero 1 al mondo di doppio, che aveva dichiarato di essere stata molestata e stuprata da Zhang Gaoli, ex vicepremier ¨¨ sparita nel nulla. Anche dal centro federale di Pechino sono state eliminate tutte le immagini che la ritraevano. Ora la preoccupazione che alla giocatrice possa essere successo qualcosa di grave ¨¨ tangibile.
il caso
Shuai Peng ¨¨ introvabile. La Wta: "Vogliamo giustizia, non censura"
La ex numero 1 di doppio sparita da giorni dopo aver denunciato l'aggressione sessuale da parte dell'ex premier cinese Zhang Gaoli. L'associazione delle giocatrici: "Ci vuole una indagine"
Sulla vicenda si ¨¨ (finalmente) fatta sentire anche la Wta attraverso Steve Simon, presidente e ceo del tour femminile: “I recenti eventi in Cina che coinvolgono la giocatrice Wta, Peng Shuai, sono fonte di profonda preoccupazione. In qualit¨¤ di organizzazione dedicata alle donne, rimaniamo fedeli ai principi che ci guidano: uguaglianza e rispetto. Peng Shuai, e tutte le donne, meritano di essere ascoltate, non censurate. La sua accusa sul comportamento di un ex leader cinese che l'avrebbe aggredita sessualmente deve essere trattata con la massima seriet¨¤".
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Indagare
¡ªSimon continua poi nel considerare che "In tutte le societ¨¤, il comportamento denunciato dalla giocatrice deve essere indagato, non perdonato o ignorato. Lodiamo Peng Shuai per il suo notevole coraggio e forza nel farsi avanti. Ci aspettiamo che questo problema venga gestito correttamente, il che significa che le accuse devono essere indagate in modo completo, equo, trasparente e senza censura. La nostra priorit¨¤ assoluta e incrollabile ¨¨ la salute e la sicurezza dei nostri giocatori. Ne parliamo perch¨¦ si possa fare giustizia".
Gasport
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