L'ormai ex tennista, ritirata in fretta e furia, risulta introvabile per la Guardia di finanza: dichiarazioni dei redditi omesse e tasse non versate negli anni
Dunque non erano solo voci. Non era una maldicenza o un pettegolezzo di spogliatoio. Camila Giorgi ¨¨ davvero ricercata dal Fisco. La ex numero 1 italiana, ritirata in fretta e furia il 7 maggio, come risulta dal sito della Itia, lĄŻagenzia che si occupa di antidoping e scommesse, insomma dellĄŻintegrit¨¤ professionale dei tennisti, ha fatto perdere le proprie tracce. Da tempo infatti la Guardia di Finanza la starebbe cercando per notificare a lei e alla famiglia documenti su accertamenti fiscali. In soldoni: Camila, che in carriera ha guadagnato circa sei milioni di euro in soli premi, e la sua famiglia, non avrebbero presentato la dichiarazione dei redditi. E non solo una. Si parla di milioni di euro di debiti con il fisco. Tanto che l'Agenzia delle Entrate, circa un anno fa, aveva inviato un avviso di pignoramento alla federazione sui premi che la giocatrice avrebbe dovuto ricevere. Un atto da circa mezzo milione, precisamente 446.000 euro.?
il messaggio
ĄŞ ?La Finanza lĄŻaveva convocata il 13 aprile senza ricevere alcuna risposta e di lei, come del resto della famiglia composta dalla madre Claudia, dal pap¨¤ Sergio e dai fratelli Amadeus e Leandro, non si hanno notizie concrete. Ieri sera ¨¨ spuntata una story su Instagram in cui Camila saluta gli "amatissimi fans" e annuncia il ritiro. "Per le notizie seguite solo la mia pagina Instagram, tutto quello che sta uscendo ¨¨ falso. Ci sono state tante inesattezze sui miei piani futuri", scrive senza entrare nel merito dei problemi col fisco. "E non vedo lĄŻora di condividere con voi le informazioni sulle prossime opportunit¨¤. ? una gioia condividere la mia vita con voi. Continuiamo questo viaggio insieme". LĄŻultimo torneo giocato da Camila Giorgi ¨¨ stato quello di Miami: era il 23 marzo, qualche settimana prima che la Finanza bussasse alla sua porta. A Miami Camila aveva una casa, o almeno l¨Ź faceva base. Le ultime tracce per¨° portavano a San Diego, sulla costa opposta degli Usa, ma ¨¨ anche possibile che insieme al resto della famiglia possa essersi spostata in Argentina, il Paese del padre. Appena letto della cancellazione dallĄŻagenzia antidoping, non per motivi legati a sostanze proibite ma per evitare di dover compilare i whereabouts, ovvero dare la reperibilit¨¤, la Wta ha cercato di contattare Camila. Senza successo. Come anche la Fitp, stesso risultato. Telefono spento, mail senza risposta, nessun appiglio per comunicare. La stessa capitana di King Cup Tathiana Garbin non la sente da mesi. E anche quando aveva provato a contattarla per le convocazioni della scorsa stagione si era sentita rispondere che un infortunio al piede destro impediva alla giocatrice di scendere in campo: "Credo che per una giocatrice che ha raggiunto i vertici come lei sia difficile poi ripartire dalle qualificazioni e con un ranking basso. Una conclusione forse era necessaria" ¨¨ stato il commento della capitana.?
l'azienda
ĄŞ ?Il sito di Giomila, il marchio di abbigliamento fondato dalla famiglia e con sede legale a Calenzano al momento ¨¨ fermo. E ai contatti, sia mail sia telefonici dellĄŻazienda, non risponde nessuno. DallĄŻArgentina arriva qualche voce da parte di conoscenti. In Italia di fatto i Giorgi non risulterebbero proprietari di nulla. Nessun immobile, niente. Tutto era in affitto, anche la villa di Calenzano dove la famiglia viveva e dove tre anni fa aveva subito un furto, di orologi e gioielli, per circa 80.000 euro. Neanche Rush la grossa femmina dobermann della giocatrice, si era accorta dei ladri e nella villa non cĄŻera nessun tipo di sistema di allarme.
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