Dopo aver eliminato la Muguruza, la belga ha festeggiato cos¨¬ a bordo campo con la sua Greet: "Sono libera e felice. Abbiamo soltanto deciso di non tenere pi¨´ segreta la questione. Credo che fare coming out sia stato positivo"
Un bacio che ha fatto il giro del web. Un bacio normalissimo, che ha sigillato un momento bellissimo per chi ha appena compiuto un'impresa sportiva e che festeggia col suo amore. Alison Van Uytvanck, subito dopo aver eliminato la campionessa in carica di Wimbledon, la spagnola Garbine Muguruza, ¨¨ corsa a bordo campo, felice, e ha abbracciato e baciato la sua fidanzata Greet Minnen. Niente di pi¨´ spontaneo, libero e normale. La tennista belga, attuale numero 47 della classifica mondiale, ha risposto cos¨¬, poco dopo, a chi le chiedeva un commento sul bacio saffico: "Non dobbiamo provare vergogna, ho deciso di essere libera: credo che fare coming out sia stata una scelta positiva". Il momento di tenerezza fra le due fidanzate, immortalato dalla foto di Ben Solomon, fotografo ufficiale di Wimbledon, ha fatto il giro del mondo, diventando un simbolo. L'impresa del gioved¨¬, cos¨¬, ha avuto un seguito molto particolare. L'occasione di toccare altri temi. La compagna della Van Uytvanck, Greet Minnen, ¨¨ anche lei una tennista, con minor fortuna (al momento ¨¨ numero 546 Wta). "Non dobbiamo provare vergogna per questo - ha detto la tennista belga -, dunque ho deciso di essere libera. Non sono malata, non ho nulla di male. Ma credo che fare coming out sia stato positivo". Un modo semplice per andare in soccorso di tutti gli atleti che devono convivere col bullismo latente e per questo non trovano il coraggio di uscire allo scoperto. Ha chiuso cos¨¬, Alison: "Nella mia vita non ¨¨ cambiato niente, abbiamo soltanto deciso di non tenere pi¨´ segreta la questione. Sono felice con la mia fidanzata, a prescindere dal fatto che sia un uomo o una donna".
Gasport
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