Nole ¨¨ inarrestabile. Ieri sera, contro Cameron Norrie, ha regalato alla Serbia e alla storia del tennis un nuovo eccezionale primato. A Sinner spetta l'impresa di provare a batterlo
Come se ce ne fosse bisogno, ieri sera Novak Djokovic ha aggiunto un altro record alla sua sterminata bacheca: battendo Cameron Norrie nella partita che ha regalato alla sua Serbia la semifinale contro l¡¯Italia, ¨¨ diventato il giocatore della sua nazione con pi¨´ vittorie in coppa Davis, ben 44, superando il suo amico, Nenad Zimonjic, ex numero uno del mondo in doppio. C¡¯era pure lui, con Djokovic, nella vittoria della coppa Davis nel 2010, contro la Francia, un 3-2 soffertissimo e regalato, oltre che dai due successi di Nole nei singolari (contro Simon e Monfils), dall¡¯attuale capitano serbo di Davis, Viktor Troicki, che batt¨¨ in tre set Michael Llodra.
imbattibile
¡ª ?Non perde una partita completa in Davis dal 2009, Djokovic, e a sconfiggerlo quella volta non fu proprio uno qualsiasi, ma Rafael Nadal: era l¡¯8 marzo, il maiorchino era un alieno, mentre Nole non era ancora RoboNole, e sulla terra rossa soprattutto non c¡¯era proprio storia, e il 6-4 6-4 6-1 inflitto al serbo dall¡¯allora numero uno del mondo fu l¨¬ per dimostrarlo. Fu l¡¯unica volta, che Djokovic perse due singolari su due, in una sfida: in quel Spagna-Serbia, infatti, Nole fu sconfitto due giorni prima anche da David Ferrer (6-3 6-3 7-6). Sono passati quattordici anni e mezzo e Djokovic, in Davis, non ha pi¨´ perso, se non nel 2011, quando si infortun¨° sfidando Juan Martin del Potro e la sua Argentina. Questo per rendersi conto di che tipo di impresa dovr¨¤ compiere domani Jannik Sinner, nel tentare di battere Nole nella sfida tra n.1 in semifinale.
i precedenti
¡ª ?I numeri di Djokovic nella competizione che mette in palio l¡¯insalatiera pi¨´ grande del mondo sono, inutile dirlo, straordinari. Sconfitte davvero poche: 7 in singolare (a fronte di 40 vittorie) e altrettante in doppio, dove per¨° ha vinto molto, molto meno (solo quattro volte), ma ovviamente ha anche giocato meno, in una specialit¨¤ che proprio non ama, e che rappresenta forse l¡¯unico punto debole di questo straordinario fuoriclasse. Nole ha debuttato in Davis giovanissimo, a nemmeno 17 anni nel 2004, battendo con un doppio 6-2 contro il lettone Janis Skroderis. Sempre da molto giovane (19 anni), sub¨¬ una delle sue rare sconfitte dall¡¯altro rappresentante dei Big Three, Roger Federer, vincitore sul serbo a Ginevra (6-3 6-2 6-3 il punteggio per lo svizzero, che ai tempi era incontrastato n.1 del mondo).
nel bersaglio
¡ª ?Il 24 volte vincitore slam ¨¨ da inizio anno che predica la seconda Davis come grande obiettivo, in molti non l¡¯avevano preso sul serio, ricollegando il fatto che aveva bisogno di giocare per la qualificazione a Parigi 2024. Sbagliato. Nole non solo si ¨¨ presentato qui, due giorni dopo la fine delle Finals di Torino, ma ¨¨ andato anche a Valencia subito dopo la fine degli ultimi Us Open, vinti anche quelli. Alla base c¡¯¨¨ un grande, grandissimo attaccamento di Djokovic alla patria Serbia: ha risposto 34 convocazioni e dal 2004 non ha partecipato alla competizione solo in tre occasioni (2012, 2014, 2022). Non ¨¨ solo tornato per la sua grande amicizia con Troicki, ma perch¨¨ vuole la seconda coppa. Vincere, semplicemente: come sempre.
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