l'intervista
Berrettini a cuore aperto: "Ero scoppiato, facevo lo spettatore. Jannik mi ispira con la sua umilt¨¤"
Contenuto premium
U n anno fa, di questi tempi, Matteo Berrettini era un uomo ferito che si aggrappava allĄŻazzurro per trovare la spinta e la grinta per risalire dopo un anno tremendo, fatto di infortuni e occasioni perdute. Ha festeggiato la Davis senza poterla sollevare: il capitano Volandri avrebbe voluto, ma il protocollo non lo permetteva. Matteo ¨¨ stato sempre presente, sparring di lusso, consigliere, capo ultr¨¤, motivatore. Ma mai in campo. QuestĄŻanno, dopo le tre vittorie in singolare a Bologna, Volandri lĄŻha chiamato per la conferma dellĄŻInsalatiera e lui ha subito regalato, insieme a Jannik Sinner, il punto della vittoria contro lĄŻArgentina.?