Davis: Italia, occhio all'Olanda. Soprattutto al doppio...

Vero, c’è Jannik Sinner, il giocatore insieme a Novak Djokovic più in forma del momento. Certo, sulla carta siamo favoriti, per tradizione, precedenti e classifica. Tutto giusto, ma in mezzo a tutto questo c’è una certezza: il quarto delle Final Eight di Coppa Davis tra Italia e Olanda, in programma domani alle 10 (diretta su Rai e Sky, in streaming su Now Tv, Rai Play e Supertennis), sarà tutto tranne una passeggiata di salute. Il commissario tecnico azzurro Filippo Volandri lo ha detto in tutti i modi: guai a sottovalutare gli orange. In realtà nessuno ha mai pensato veramente di farlo, dai giocatori agli addetti ai lavori: tutti sanno che in un formato come questo, gli olandesi sono estremamente pericolosi. Motivo? Hanno forse il doppio più forte della competizione, sicuramente tra i più pericolosi, e il doppio oggi vale il 33% e qualcosa del risultato finale.?

specialista

Il numero 1 olandese della specialità è il 34enne Wesley Koolhof (n.8 nel ranking di specialità), eliminato nella fase a gironi alle Nitto Atp Finals in coppia con Neal Skupski: insieme hanno vinto in stagione il titolo a ‘s-Hertogenbosch e Wimbledon. L'anno scorso, grazie ai sette trofei conquistati con il britannico, era salito fino alla prima posizione nel ranking Atp di doppio. In Davis ha sempre giocato con Matwe Middelkoop, 40enne numero 34 del mondo nella classifica di specialità ma capace di centrare il best ranking di numero 18 nel 2023. Il capitano degli orange, Paul Haarhuis, a sua volta grande doppista (mai nessuno come lui nella storia dell’Olanda), ha convocato però un altro specialista, il 42enne Jean-Julien Rojer, 36 titoli in carriera e un Masters 1000 quest’anno (a Toronto).?

ossi duri

Super competitivi, dunque, e per l’accesso alle semifinali molto meglio che l’Italia vinca i due singolari, per chiudere ogni discorso. Possibile? Sulla carta senz’altro, ma anche lì gli olandesi hanno dimostrato di essere ossi duri. Il numero uno è il 27enne Tallon Griekspoor, numero 23 del mondo, vincitore di due titoli quest’anno (Pune e ’s-Hertogenbosch), con finale a Washington, uno molto forte sull’indoor veloce come è in Davis, e non è un caso che ha vinto sei degli ultimi nove incontri in questa competizione. Uno da prendere con le molle, dunque, ma con tutto il rispetto, il Sinner attuale non può non partire largamente favorito, visto il suo stato di forma, la classifica (numero 4 del mondo) e in generale, è un giocatore proprio di diversa caratura, rispetto all’olandese. L’altro singolarista è Botic Van de Zandschulp, numero 51 al mondo, reduce da un 2023 non indimenticabile ma è uno che stava battendo Holger Rune a Monaco (quattro match point non sfruttati a suo favore) e nelle ultime settimane ha fatto gli ottavi in indoor a Basilea e a Shangai. Dunque, un punto tutto da guadagnare, che uno tra Arnaldi, Sonego o Musetti (il primo favorito) si dovrà sudare. E da cui dipenderà tutta la sfida. Una sconfitta subito potrebbe essere decisiva in senso negativo per l’Italia, che si troverebbe subito in salita. In squadra anche il numero 171 del mondo, Gijs Brouwer.? I precedenti di Davis tra le due nazioni parlano chiaro, comunque: 7-1 a favore degli azzurri, con l’ultimo incontro nel 2010 finito 4-1 per l’Italia, mentre l’unico successo olandese risale nientemeno che al 1923, nel primo scontro tra le due nazionali.