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Obiettivo Davis: non solo Sinner, i programmi 2025 delle nostre stelle per prendersi l'azzurro
? gi¨¤ corsa allĄŻazzurro. Il bis di Coppa Davis a Malaga ha caricato tutta lĄŻItalia tennistica. E la possibilit¨¤ di andare a caccia di una magica tripletta davanti al pubblico di casa ha acceso la rivalit¨¤ interna della truppa italiana. Da Jannik Sinner in gi¨´, tutti hanno cominciato la preparazione invernale con vista sullĄŻAustralia. Tutti con obiettivi e calendari diversi ma con un traguardo comune: vestire la maglia della Nazionale nella Final Eight di Bologna, dal 18 al 23 novembre. Il capitano, Filippo Volandri, dopo la conferma del titolo in Spagna, aveva detto che avrebbe compreso unĄŻeventuale defezione di Jannik Sinner per il 2025, ma novembre ¨¨ lontano, e soprattutto ancora non si sapeva che la fase finale, dai quarti in poi, si sarebbe disputata proprio in Italia. Sinner ha dimostrato di tenere molto allĄŻazzurro, di trovarsi benissimo in squadra e di essere un giovane leader. Se nel 2023 si era caricato la squadra sulle spalle vincendo sempre singolare e doppio, questĄŻanno ha condiviso il compito con Matteo Berrettini: "Difficile finire lĄŻanno meglio di cos¨Ź - ha detto -. Nel team italiano mi sono sempre sentito al sicuro, cĄŻ¨¨ rispetto e amicizia. E se si sta bene insieme fuori dal campo, allora arrivano anche i risultati".
Tutti protagonisti
ĄŞ ?Volandri ha sempre sottolineato lĄŻimportanza di ogni giocatore, in campo e no. Attribuendo i meriti anche a chi ¨¨ rimasto a casa. Flavio Cobolli ha sempre tenuto tantissimo allĄŻazzurro e arrivare a vestirlo a Bologna, nella fase a gironi dello scorso settembre, ¨¨ stato "uno dei giorni pi¨´ belli della vita". A Malaga il romano numero 3 dĄŻItalia e 32 al mondo non cĄŻera, rallentato anche da un problema alla spalla destra che ha condizionato la fase finale della sua stagione: "Per la Nazionale io ci sar¨° sempre - diceva Flavio alla vigilia delle Final 8 in Spagna -. Penso di essere cresciuto, di essermi evoluto in questa stagione, diventando sempre pi¨´ professionale". Merito anche della frequentazione con Carlos Alcaraz, con cui, proprio come nel 2023, si sta allenando ad Alicante. Un amico, un esempio da seguire: "Stando a contatto col suo team ho capito tante cose. Hanno unĄŻintensit¨¤ pazzesca: 5-6 giorni di lavoro l¨Ź ti prosciugano le energie sul momento, ma te le ritrovi poi nellĄŻarco della stagione. Pure Jannik ¨¨ un grande esempio di dedizione e un traino per tutto il tennis italiano". Per riassaporare lĄŻemozione della Nazionale, Cobolli esordir¨¤ in United Cup il 29 dicembre, insieme a Vavassori, Errani e Paolini. Dal canto suo, Lorenzo Sonego, mattatore azzurro nel 2023 anche insieme a Sinner in doppio, questĄŻanno non ha potuto essere protagonista, ma ha gi¨¤ ripreso gli allenamenti con Fabio Colangelo prima di passare qualche giorno alla Nadal Academy: "Alla Nazionale ho sempre tenuto, e ho davvero voglia di riguadagnarmi un posto in Davis".?
I due matteo
ĄŞ ??Chi ha vissuto il trionfo del 2023 ma era assente nel 2024 ¨¨ Matteo Arnaldi. Il sanremese, ora 37 del mondo, era stato decisivo sia a Bologna sia a Malaga, conquistando un primo punto pesantissimo nella finale contro lĄŻAustralia. Arnaldi, che da sempre si ispira a Djokovic, ha indossato lĄŻazzurro nella fase a gironi, sacrificando una caviglia infortunata nella maratona con Monteiro contro il Brasile. Il solito lottatore, pronto a prendersi un posto nella squadra che correr¨¤ per la tripletta: "Noi italiani sul Tour, insieme ci divertiamo molto - ha detto Matteo -. Ognuno ha il proprio team, il proprio percorso, ma ci possiamo considerare un gruppo di amici". Matteo ha vissuto un 2024 a due facce, e adesso ¨¨ gi¨¤ in Australia per preparare un 2025 di rilancio. LĄŻallievo di Alessandro Petrone ha svolto due settimane di lavoro a Sanremo, poi ¨¨ volato in Australia, Paese della fidanzata, per proseguire la preparazione. Primo appuntamento del 2025 sar¨¤ il torneo di Brisbane, prima di giocare lĄŻAustralian Open. Rinascita Sar¨¤ lĄŻesordio stagionale anche per Novak Djokovic, suo punto di riferimento tennistico, ma sar¨¤ anche lĄŻesordio di Matteo Berrettini, che punta a un 2025 da sbranare, per tornare nelle zone del ranking che gli competono, ben pi¨´ su del 34Ąă posto. Il romano, che ha appena vinto il premio per Ą°Ritorno dellĄŻannoĄą dallĄŻAtp, che ha suggellato la sua rinascita con tre titoli conquistati dopo un 2023 ai box, sta lavorando ad Alicante insieme al suo allenatore Alessandro Bega: "Ci sono stati momenti in cui allontanavo tutti - ha detto Matteo - ma lui ¨¨ sempre rimasto. Grande merito dei progressi di questa stagione ¨¨ suo. Mi sono innamorato del tennis tanto tempo fa, ma ¨¨ un amore ancora vivo ogni giorno. Provo un grande orgoglio per il percorso che mi ha portato anche a coronare uno dei sogni della vita, vincere la Davis. Credere nei sogni ¨¨ importante, a tutte le et¨¤. Non importa quanto grande sia, ma provare a rincorrerlo, ad acciuffarlo e poi a goderselo". Per Berrettini la partenza verso Brisbane ¨¨ fissata il 24 dicembre. Esibizione natalizia anche per Lorenzo Musetti - gi¨¤ al lavoro con il coach Simone Tartarini a Montecarlo insieme a Corrado Barazzutti - che voler¨¤ a Macau il 20 per unĄŻesibizione il giorno di Natale prima di andare a Hong Kong, primo torneo del suo 2025. LĄŻobiettivo ¨¨ entrare tra i primi 10 al mondo, ed essere decisivo di nuovo in Nazionale dopo un 2024 illuminato dal bronzo olimpico.
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