Sonego delude e cede a Horansky. La Slovacchia pareggia: 1-1

Si complica il cammino dell’Italia in Slovacchia per i playoff della Coppa Davis: dopo il successo di Sinner, infatti, arriva l’inattesa sconfitta di Sonego, numero 21 del mondo, contro Horansky, numero 203, ripescato dell’ultima ora al posto del numero uno di casa Alex Molcan, risultato positivo al Covid con il tampone effettuato in mattinata. Una delle classiche storie da Davis, il carneade che stravolge pronostici e classifiche e batte il pi¨´ forte. Rimaniamo favoriti, ma una volta di pi¨´ il doppio avr¨¤ una valenza, anche psicologica, fondamentale: sar¨¤ la prima partita della seconda giornata e perderlo significherebbe mettersi addosso una pressione inimmaginabile. E gli slovacchi possono contare su una coppia collaudata guidata da Polasek, numero 13 del mondo della specialit¨¤, accompagnato dallo spilungone Zelenay, che ha quarant’anni. L’Italia replicher¨¤ con Bolelli, califfo della disciplina (n.21 del mondo) e probabilmente Musetti (Volandri li ha provati molto insieme in allenamento), anche se il fresco ventenne di Carrara potrebbe entrare in gioco nell’ultimo, delicatissimo singolare se saremo sul 2-2 e Sonego non avr¨¤ metabolizzato la sconfitta, fermo restando che Sinner dovrebbe darci il punto contro Horansky.

Il match

La prestazione del piemontese ¨¨ stata francamente deludente, riproponendo i fantasmi della sconfitta con lo sconosciuto croato Gojo nelle Finals di novembre. Poco incisivo al servizio, nervoso e frettoloso e in molti scambi anche carente sulle gambe, Lollo ha provato a stare nel match d’orgoglio, soprattutto nel primo set quando ha immediatamente recuperato il break subito nel quinto game. Horansky, 28 anni, un fulgido passato da juniores con vittoria al Bonfiglio ma poi incapace di ripetersi al piano superiore (al massimo ¨¨ stato numero 161), gli ha cercato ossessivamente il rovescio, il punto debole, e nel tie break del primo set ha accettato volentieri i 4 punti ceduti da Sonego sul suo servizio. Lollo ha reagito, ha ottenuto subito il break d’acchito nel secondo set, ma ha commesso troppi errori ed ¨¨ stato poco lucido per conservare il vantaggio, provando inutilmente a spezzare il ritmo con improbabili discese a rete e da palle corte poco efficaci. Nel quinto game del secondo set la svolta: lo slovacco si procura due palle break, Lorenzo le annulla con un dritto vincente e un gratuito del rivale, ma sulla terza spedisce lungo l’ennesimo rovescio (alla fine saranno 45 errori gratuiti complessivi, una marea), consegnando la partita a Horansky, che non tremer¨¤ nel suo turno di battuta. E la strada adesso ¨¨ in salita.

Volandri

Capitan Volandri avr¨¤ passato la notte a studiare la soluzione del cubo di Rubik del doppio, dove gli slovacchi con il superspecialista Polasek e il lungagnone quarantenne Zelenay pregustano il colpaccio: "La Davis d¨¤ e toglie, e sappiamo pure che i numeri non contano, partivamo favoriti ma i nostri due avversari hanno giocato due partite strepitose. Jannik per fortuna ha ritrovato energia quando contava. Le decisioni non si prendono a caldo, parler¨° con tutti e poi sceglier¨° chi schierare insieme a Bolelli e nell’eventuale ultimo singolare".