Partiamo da Zverev, avversario possibile solo nel caso in cui Medvedev battesse Alcaraz e poi Sascha vincesse il match contro Rublev. Sulla carta, il numero 7 del mondo sarebbe l¡¯avversario "migliore" per Sinner. Sembra un passo indietro rispetto agli altri due ed ¨¨ comprensibile: la sua ¨¨ stata la stagione della rinascita, dopo il grave infortunio alla caviglia al Roland Garros 2023. Essersi qualificato alle Finals ¨¨ gi¨¤ una vittoria personale. Poi, certo, resta un campionissimo e un cliente scomodo sul veloce: la prima di servizio ¨¨ devastante, il rovescio ¨¨ tra i migliori del circuito, la mobilit¨¤ da fondo ¨¨ straordinaria per uno della sua fisicit¨¤. Il punto debole, ormai palese, ¨¨ il dritto. Oltre al rendimento con la seconda, non sempre costante: la percentuale di prime in campo ¨¨ un fattore decisivo. Giocatore sempre difficile da battere, ma a questo punto per Sinner potrebbe essere la miglior presa. Occhio per¨° ai precedenti: quattro vittorie di Zverev su cinque, l¡¯ultima quest¡¯anno agli Us Open, agli ottavi, quinto set. Una battaglia fisica vinta da Sascha, anche se quello attuale ¨¨ tutto un altro Jannik, in fiducia e spinto dal pubblico italiano.
? RIPRODUZIONE RISERVATA