Alle ore 17.25 di gioved¨Ź 31 marzo 1983 Bjorn Borg sta disputando il torneo di Montecarlo, siamo al secondo turno, c’¨¨ il sole ed ¨¨ strano, perch¨Ś ha piovuto sempre, piove da giorni, il torneo risulta fin da subito sfalsato per i rinvii e invece quel pomeriggio il cielo ¨¨ sgombro di nubi, come se sapesse. Sulle tribune sono in settemila a vederlo sbagliare l’ultimo passante della sua vita, perdere contro Henri Leconte ed uscire definitivamente di scena. Borg ha solo ventisei anni, ma se ne sente addosso il doppio.
Un giorno una storia
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