Kyrgios e Kokkinakis, lo Slam della rinascita che scatena l'Australia
Testa e fisico. La prima ha tirato per la coda il talento sfuggente di Nick Kyrgios e l’ha tenuto sempre in mano, a eccezione di qualche sgusciata estemporanea. Il secondo ha tassato Thanasi Kokkinakis: un infortunio dopo l’altro, in una carriera ancora breve ma segnata da problemi a ripetizione. Senza testa e fisico, giocare a tennis diventa una lotta contro se stessi, un inseguimento senza speranza. Ma lo sport regala sempre nuove occasioni, d¨¤ la possibilit¨¤ di reinventarsi. Nel 2013, Kyrgios e Kokkinakis si giocarono il titolo in singolare degli Australian Open Juniores: vinse Nick, 7-6 6-3. Sembrava l’inizio di un nuovo splendente corso del tennis australiano – ma con sangue greco –, si ¨¨ invece rivelato uno sporadico bagliore in una storia di incompiutezza. Nove anni dopo, con la vittoria nel doppio sempre agli Australian Open contro i connazionali Ebden e Purcell, il K2 (Kyrgios-Kokkinakis) si riscatta. E chiss¨¤ che non possa iniziare a scrivere una storia tutta nuova. Intanto gi¨¤ il discorso ¨¨ un programma: "So bene che questo ragazzo stasera andr¨¤ per locali - ha detto Nick di Thanasi - quindi, ragazze... scatenatevi!".
Il torneo
¡ªKyrgios e Kokkinakis si sono presentati allo Slam di Melbourne rispettivamente da numero 259 e 434 nel ranking di doppio. Dopo la vittoria sono 40 e 46. Hanno preso parte al torneo grazie alla wild-card e nel loro percorso verso la finale hanno vinto contro quattro teste di serie, comprese la numero 1 (Mektic e Pavic al secondo turno) e la numero 3 (Zeballos e Granollers in semifinale). Poi, il derby in finale: Ebden e Purcell battuti in due set, 7-5 6-4. Una vittoria che replica quella, sempre in doppio, del torneo Juniores di Wimbledon nel 2013, con il 6-2 6-3 rifilato a Enzo Couacaud e Stefano Napolitano.
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La coppia
¡ªLa forza di volont¨¤ di Thanasi e le scariche di Nick: i due hanno trovato un equilibrio tra follia ed efficacia, tra estasi e lucidit¨¤. A condurre il gioco ¨¨ stato soprattutto Kokkinakis, che dopo aver vinto il primo titolo in singolare in carriera – a inizio anno nella sua Adelaide – conquista il secondo torneo di doppio. Due anche per Kyrgios, la spalla giusta per il compagno quando c’era da tenere alta la tensione. Un defibrillatore che salva gli altri, piuttosto che una miccia di cui non resta nulla.
Le storie
¡ªIn passato non ¨¨ mancato qualche incomprensione tra i due. Come quando Kyrgios, nel 2015, provoc¨° Stan Wawrinka alla Rogers Cup: “Kokkinakis ha dormito con la tua ragazza, scusa se te lo dico amico”. Thanasi non grad¨¬, Nick si ¨¨ poi scusato. Uno dei tanti colpi di matto del ragazzo australiano di origini greche e malesi, che con la vittoria a Wimbledon nel 2014 contro Rafael Nadal, numero 1 al mondo, aveva incantato il mondo. Cos¨¬ parlava di lui Andy Murray: "? la prossima grande speranza del tennis australiano". Un possibile crack andato in crash: sei titoli in carriera, ma soprattutto racchette spaccate, insulti ai giudici di sedia, polemiche sui social. Anche Kokkinakis ha origini greche e ha dovuto superare le fatiche di Ercole: stress alla schiena, operazione alla spalla destra, strappo ai pettorali, problema agli addominali, noie con l’anca sinistra e il ginocchio. L’inizio di 2022 sa di redenzione. Kyrgios e Kokkinakis, come il K2, ora svettano: sono campioni Slam. Anche nel tennis, l’unione pu¨° fare la forza.
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