Come aveva rivelato dopo la sconfitta agli Australian Open, l’ex numero uno si ¨¨ sottoposto a un nuovo intervento alla martoriata anca destra (applicata una placca metallica) per recuperare la piena funzionalit¨¤ dei movimenti e eliminare definitivamente il dolore: “Lo faccio non per giocare di nuovo, ma per riuscire a camminare”. Resta il sogno Wimbledon, ma la carriera ¨¨ sempre a rischio
Andy Murray lo aveva detto a Melbourne quando aveva annunciato il ritiro dopo Wimbledon (ma la sconfitta in 5 set contro Bautista Agut al primo turno degli Australian Open potrebbe essere davvero stata l’ultima partita ufficiale dello scozzese): stava prendendo in considerazione un nuovo intervento, pi¨´ invasivo, all’anca destra. La motivazione: “Non per poter tornare al tennis professionistico ma semplicemente per avere una migliore qualit¨¤ di vita, di essere libero dal dolore”. E la nuova operazione c’¨¨ stata, come ha postato sui social l’ex numero uno del mondo: “Mi sono sottoposto ad un nuovo intervento all’anca ieri mattina a Londra: al momento mi sento un po’ malconcio e indolenzito ma sono fiducioso che presto non sentir¨° pi¨´ dolore. Adesso ho una protesi metallica”. Sul profilo Instagram il britannico ha anche postato una radiografia della sua nuova anca. Il 31enne vincitore di 3 Slam e due titoli olimpici soffriva oramai da venti mesi di dolori all’anca (cure, prima operazione esattamente un anno fa e riabilitazione non sono infatti bastati a risolvere i problema) e comunicando di aver deciso di chiudere con il tennis professionistico, possibilmente sull’erba di Wimbledon, dove ha trionfato nel 2013 e nel 2016.
Gasport
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