In Svizzera il 22enne romano batte l’estone Zopp 6-4 7-6 (6) e centra la prima finale in carriera e adesso affronter¨¤ lo spagnolo Bautista Agut: a gennaio Matteo non aveva ancora vinto una partita Atp. Domani doppio impegno: ¨¨ in finale anche in doppio in coppia con Bracciali
A Gstaad (Svi, 501.345 euro, terra), Matteo Berrettini compie l’impresa e centra la prima finale Atp in carriera, battendo l’estone Zopp 6-4 7-6 (6) in un’ora e 19 minuti. Un percorso straordinario, quello dell’allievo di coach Santopadre, che a gennaio non aveva ancora vinto una partita Atp e adesso si ritrova numero 67 del mondo (era 135 a inizio anno) e con la possibilit¨¤ di avvicinare i primi 50 se all’epilogo batter¨¤ Bautista Agut, numero 17 dle mondo, che ha sconfitto a fatica il serbo Djere 6-7 (5) 6-4 6-4. Matteo non ha ancora perso un set nel torneo.
la partita —
Berrettini e Zopp si erano affrontati a febbraio nelle semifinali del Challenger di Bergamo, con successo dell’azzurro, decisamente un altro contesto: l’estone, numero 107 del mondo e uscito dalle qualificazioni, sta giocando il miglior tennis in carriera e nei primi due turni ha battuto Hanfmann e Fognini, finalista e vincitore dell’anno scorso. Nel primo game l’italiano strappa subito il servizio al rivale e poi tiene agevolmente il vantaggio grazie al solito, grande rendimento al servizio. Unico passaggio a vuoto nel decimo game, quando Berettini serve per il set e deve fronteggiare due palle break, annullate da campione: servizio e dritto e poi una solida prima con cui prende il controllo dello scambio e poi chiude con una smorzata di rovescio. Il secondo set rispetta i turni di servizio, Zopp si conferma avversario potente nei colpi basici ma piuttosto falloso quando lo scambio si allunga. Senza troppe emozioni si va al tie break, Matteo si ritrova 6-4 ma sbaglia due dritti piuttosto comodi, ma al terzo match point, nonostante il servizio non lo aiuti con una prima (ma in tutto il match conceder¨¤ appena sei punti), si prende il match con un’altra deliziosa palla corta. Lo attende ora una gradita, doppia fatica, perch¨¦ ¨¨ anche in finale del doppio insieme con Bracciali, dove affronter¨¤ l’ucraino Molchanov e lo slovacco Zelenay.
ad amburgo —
Ad Amburgo (1.619.935 e, terra) si conferma il feeling con il torneo dell’argentino Mayer, vincitore nel 2014 e nel 2017 (sono gli unici successi sul circuito), che raggiunge un’altra volta la finale battendo lo slovacco Kovalik 6-7 (6) 6-4 7-6 (7) annullandogli un match point: affronter¨¤ il georgiano Bashilashvili, che ha sconfitto il cileno Jarry 7-5 0-6 6-1.
AD ATLANTA —
Nella notte italiana, Ryan Harrison e Cameron Norrie hanno conquistato l’accesso alle semifinali del torno di Atlanta (Atp 250, cemento, montepremi 573.000 euro). Lo statunitense, ottava testa di serie, ha superato 6-7(3) 6-2 7-6(5) il coreano Hyeon Chung e ora sfider¨¤ proprio il britannico, numero 73 del ranking mondiale, che ha approfittato del ritiro dell’australiano Nick Kyrgios (solito problema a un’anca) nel secondo set, quando si trovava per 7-5, 3-0. L’altra semifinale sar¨¤ John Isner-Matthew Ebden.
Olga Danilovic, figlia del grande Predrag. Epa
DONNe —
A Mosca, nel torneo sulla terra (643.000 euro di montepremi), clamorosa finale tra due giocatrici nate nel 2001: la russa Anastasia Potapova, 204 del mondo e in gara con una wild card, batte la sorpresa Tamara Zidansek (Slo) 3-6 6-4 5-2 ritiro e affronter¨¤ per il titolo la lucky loser serba Olga Danilovic, 187, figlia del grande Predrag, eroe del basket a Bologna e poi a Miami e Dallas, che piega la bielorussa Sasnovich 6-2 5-7 7-5.
Gasport
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