? un peccato, Berrettini. Una sconfitta netta, troppo, contro un Rafa Nadal d'altri tempi. Una furia scatenata che sente il profumo del sorpasso a Federer e Djokovic nel numero degli Slam e non guarda in faccia nessuno. Un Nadal che, nonostante i quattro chili persi nella battaglia dei quarti vinta al quinto set contro Denis Shapovalov sembra essere rinato dalle proprie ceneri e spazza via ogni sicurezza di Berretto. Il romano, alla terza semifinale Slam della carriera, ci prova e riesce a vincere comunque un set contro il mancino che nella stessa situazione si ¨¨ gi¨¤ trovato 36 volte. Berretto cede 3-1 ma con onore: finisce 6-3 6-2 3-6 6-3 e adesso Nadal aspetta il rivale che uscir¨¤ dalla seconda semifinale, tra Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas: "I primi 2 set sono stati i miei migliori da tanto tempo. So quanto pericoloso possa essere Matteo - ha detto dopo il match -. Ha giocato dei colpi eccezionali. Come ho fatto? Ho sofferto. Soffrire ¨¨ l'unico modo per essere dove mi trovo oggi".
SEMIFINALE
Nadal ferma Berrettini ed ¨¨ in finale. Ora corre per il sorpasso a Roger e Nole
Il maiorchino lotta poi supera Matteo che cede 3-1. Rafa si giocher¨¤ il 21¡ã titolo contro il vincente tra Medvedev e Tsitsipas. "Come ho fatto? Ho sofferto, cos¨¬ sono arrivato dove sono"
La partita
¡ªSi gioca col tetto chiuso per un acquazzone che dalla notte imperversa su Melbourne, l'umidit¨¤ ¨¨ altissima e le condizioni sono sicuramente pi¨´ lente rispetto agli altri giorni. Situazione che avrebbe dovuto mettere in difficolt¨¤ il mancino di Manacor, e invece bagna le polveri all'italiano, mai in grado di contenere i suoi attacchi per i primi due set. Primo parziale che parte con una doccia fredda per il nostro numero 1, infilzato con un break nel primo turno di battuta. Finisce 2-0, e si capisce subito che non sar¨¤ una giornata facile.
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Il servizio di Berretto non incide come sempre, anche perch¨¦ dall'altra parte della rete c'¨¨ un tizio che in carriera ha vinto 296 partite negli Slam in carriera e trova soluzioni per qualunque problema. Matteo non trova soluzioni dalla parte sinistra del campo e Rafa vola 3-0. Il tetto chiuso e la tanta umidit¨¤ rallentano il gioco, l'azzurro muove il punteggio per l'1-3, tiene un buon game di battuta per il 2-4, ma non impensierisce quasi mai Nadal che serve bene issandosi 5-2 e chiudendo 6-3. Secondo set che ¨¨ ancora pi¨´ drammatico: break in apertura di Rafa. Allo scadere della prima ora di gioco, lo spagnolo comanda 6-3 3-0 con doppio break di vantaggio, e dopo un'ora e 25 minuti Nadal ¨¨ avanti 6-3 6-2 senza aver concesso nemmeno una palla break e appena 6 gratuiti contro i 24 di Berrettini.
Il risveglio
¡ªTerzo set pi¨´ equilibrato, Matteo soffre meno in battuta. Sul 4-3 per Berrettini arrivano le prime palle break per l'azzurro che lascia andare il braccio per lo 0-40. Rafa salva la prima ma ¨¨ impotente sull'accelerazione di dritto di Matteo che allunga 5-3. L'azzurro tiene l'ultimo turno di battuta a zero dimezzando lo svantaggio.
Dopo 2 ore e 13 minuti lo spagnolo ¨¨ avanti 6-3 6-2 3-6. Il pallottoliere segna 11 ace per Berrettini, salito al 71% di prime con il 72% di realizzazione. I vincenti sono 30 per Matteo, 21 per Rafa, gli errori gratuiti 31 per Berrettini, 14 per lo spagnolo. Nel quarto set Matteo cerca di tenere ma nel decisivo ottavo game Rafa gli strappa il servizio e va a servire per il match. Non sbaglia. Ora Nadal corre per la storia.
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