Montecarlo, Milano, Dubai, poi la sciata di Natale: i programmi di Jannik dopo la Davis

E adesso? Adesso un po’ di relax, chiamarla vacanza sarebbe troppo per Sinner. Terminata una stagione lunghissima, è già ora di pensare alla prossima e prepararsi alla difesa dei tanti punti accumulati. Al ritorno da Malaga, il numero 1 rientrerà a casa sua a Monaco: allenamenti blandi e giri in macchina in Costa Azzurra, una delle cose che ama fare quando rientra nel Principato, e qualche impegno con gli sponsor. La prima settimana di dicembre, Jannik passerà da Milano per il Gala della Fitp e poi organizzerà la partenza per gli Emirati.?

resort

A differenza del passato, per la prima volta svolgerà la preparazione invernale a Dubai sulla scia dei super Big come Roger Federer e Novak Djokovic che avevano scelto lo stesso resort dove si allenerà l’altoatesino. Si tratta di uno dei più organizzati dell’Emirato, il Jumeirah Madinat, con numerosi campi e strutture a disposizione dei giocatori che possono fare affidamento anche su un buon livello di privacy. L’alloggio che gli è stato offerto, ma non è sicuro che Jannik soggiornerà proprio lì, è una suite al Burj Al-Khalifa, tra i più lussuosi dell’emirato. Anche Anna Kalinskaya, la collega e fidanzata, avrebbe dovuto svolgere la “off season” a Dubai come Jannik, ma al momento pare che la relazione tra i due sia in “stand by” e la giocatrice russa potrebbe aver scelto Miami come meta alternativa per gli allenamenti. Almeno è quanto mostra dai social.?

staff

La partenza per Dubai è prevista tra il 7 e l’8 dicembre e Sinner sarà seguito da Simone Vagnozzi, che ha approfittato di questa Davis per qualche giorno di meritato riposo, e dai due componenti dello staff subentrati a Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, fuori dal team a seguito del caso della positività al Clostebol. Marco Panichi e Ulises Badio, entrambi nel team di Novak Djokovic fino all’anno scorso, si occuperanno della preparazione atletica e della fisioterapia. A Vagnozzi spetterà la parte tecnico tattica in campo, mentre Darren Cahill darà il suo apporto “da remoto” e resterà a casa in Australia in attesa dell’arrivo del suo pupillo.?

feste

Il 24 dicembre Sinner e il team dovrebbero lasciare Dubai per tornare a casa a festeggiare il Natale: "La giornata che più di tutte amo passare in famiglia, con i genitori. Del compleanno, Pasqua o altri giorni non mi interessa, ma al Natale tengo molto. Anche perché quando ero un bambino avevo poche occasioni per vedere la mia famiglia". La “sciatina” di Santo Stefano, un rito con gli amici che lo riconnette con le sue radici, dovrebbe essere salva, anche se sarà sempre più difficile per il numero 1 al mondo mescolarsi tra la gente ed evitare la caccia al selfie o all’autografo. Giusto il tempo di assaggiare la neve dell’Alto Adige e sarà di nuovo il momento di fare le valigie, direzione Melbourne. Al momento non è previsto che Sinner giochi tornei di preparazione e neppure esibizioni: il primo appuntamento ufficiale saranno gli Australian Open, dal 12 gennaio.