Sinner, durante lo stop si allena... sotto casa, al Country Club di Montecarlo. Perché può farlo

I DUBBI?

In un primo tempo sembrava che sarebbe stata Dubai la sede degli allenamenti di Sinner, ma si guardava anche agli Stati Uniti: Miami, dove lo scorso anno aveva conquistato il titolo 1000 salendo al numero 2 del mondo, o la California. Il giocatore, secondo il regolamento Wada, non avrà accesso a circoli affiliati fino al 13 aprile, data in cui decadrà il divieto e il numero 1 al mondo potrà riprendere a frequentare anche gli sparring partner tesserati. A partire da metà aprile, volendo, Sinner potrà tornare alla vita normale allenandosi anche con i colleghi. Probabilmente sceglierà quelli che gli hanno dimostrato maggiore vicinanza senza trincerarsi dietro le solite frasi fatte. Una ulteriore scrematura rispetto a quanto già fatto a New York, quando alla vigilia dello Us Open era uscita la notizia della sua positività e dell’assoluzione senza dolo e negligenza da parte della Itia. Dopo lo sci a casa per ritrovare le energie con la famiglia, e un po’ di golf, l’altro sport dove il numero 1 al mondo trova relax e concentrazione, Jannik è arrivato a Milano per la Fashion Week. Ha partecipato in prima fila alla sfilata di Gucci, di cui è global ambassador, accanto a Anna Wintour, storica direttrice di Vogue America e grande appassionata di tennis. Dalla settimana prossima, Sinner inizierà la parte di preparazione fisica e atletica che occuperà gran parte di questa prima fase. Con lui ci saranno Marco Panichi, preparatore fisico, e Ulises Badio, il fisioterapista.