La sanzione per lo statunitense sar¨¤ retrodatata al 5 luglio 2023 e terminer¨¤ il 4 gennaio 2025
Dopo lo svedese Mikael Ymer, ecco che un altro tennista finisce sospeso dalla Itia per aver saltato i controlli antidoping. Stavolta a doversi fermare ¨¨ lo statunitense Jenson Brooksby, 22enne di belle speranze,? precipitato al 300 al mondo dopo un'operazione al polso destro e sospeso per 18 mesi dall'Itia (International Tennis Integrity Agency) per aver saltato tre controlli a sorpresa nell'arco di 12 mesi. "L'International Tennis Integrity Agency (ITIA) - si legge in una nota - conferma che un tribunale indipendente ha sospeso il tennista americano Jenson Brooksby per 18 mesi dopo aver scoperto che il giocatore aveva commesso tre errori nel comunicare la propria localizzazione in un periodo di dodici mesi".?
mezza ammissione
¡ª ?Il tribunale indipendente, istituito da Sport Risoluziones, si ¨¨ riunito il 10 ottobre 2023, ascoltando il giocatore e diversi testimoni tra cui l'ufficiale di controllo antidoping (DCO) coinvolto nel contestato secondo test mancato. La sanzione sar¨¤ retrodatata al 5 luglio 2023 e terminer¨¤ il 4 gennaio 2025. Fino a quel momento, gli sar¨¤ proibito giocare, allenare o partecipare a qualsiasi evento di tennis ufficiale. ¡°Il programma di localizzazione ¨¨ uno strumento vitale per mantenere uno sport pulito - ha detto il ceo dell'Itia Karen Moorhouse -. Nessuno vuole che i giocatori violino le regole in questo modo. Offriamo supporto e formazione regolari a tutti i giocatori che fanno parte del programma di permanenza e ci rendiamo disponibili a rispondere a qualsiasi domanda. Invitiamo tutti i giocatori a prendere le misure necessarie per garantire che siano meticolosi con i dati relativi ai loro spostamenti¡±.
brooksby spiega
¡ª ?Brooksby ha commentato la sentenza sostenendo di non aver fatto uso mai di nessuna sostanza dopante: "Mai, in tutta la vita, ho usato sostanze dopanti e con la Itia sono stato assolutamente sincero e onesta per tutta la durata dell'indagine. Mi assumo comunque la responsabilit¨¤ di quanto ¨¨ accaduto, imparer¨° e crescer¨°, ma il controllo mancato del 4 giugno, continua a dire che non ¨¨ stato un errore mio".
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