la finale
Un grande Matteo Berrettini si aggiudica il torneo di Belgrado superando in finale il russo Aslan Karatsev per 6-1 3-6 7-6. Prova maiuscola dell'azzurro contro il russo, ancora provato dalla maratona necessaria ieri per eliminare in semifinale il numero 1 del mondo Novak Djokovic. Berrettini ¨¨ il secondo italiano a trionfare a Belgrado dopo Andreas Seppi che vinse l'edizione del 2012 su Benoit Paire.
L'avvio ¨¨ tutto per l'azzurro; nel quarto game Berrettini arriva alla palla break e la sfrutta subito grazie all'errore di dritto di Karatsev in uscita dal servizio. Il russo ¨¨ un po' imballato, stanco per la maratona di ieri e Matteo ne approfitta per volare rapido sul 4-1 quando Karatsev mette in rete una smorzata di rovescio. Il romano gioca bene, ma sono gli errori del russo a lanciarlo avanti di un altro break per il 5-1. Berrettini non trema, apre e chiude il gioco con un ace e chiude il primo set con un bilancio al servizio di 16 punti vinti e appena 5 ceduti. All'inizio della seconda frazione per¨° c'¨¨ la reazione di Katatsev che vola subito sul 3-0 dimostrando una fluidit¨¤ ritrovata. Sul 4-1 Berrettini offre al rivale la palla del 5-1, ma annulla la chance ritrovando la prima di servizio momentaneamente smarrita. Karatsev resiste e sale 5-2; la prima di servizio torna ad aiutare il romano che accorcia sul 5-3, ma il russo tiene l'ultimo turno del set allungando la partita al terzo.
Il terzo set si apre con Berrettini che manca la palla del 2-0; ma sul 2-1 Matteo torna alla palla break che frutta quando Karatsev commette un doppio fallo. Il russo per¨° non molla mai, mette a segno il contro break e la partita ¨¨ nuovamente avvincente ed equilibrata. Sul 4 pari Berrettini si aggrappa ancora al servizio per tenere a distanza Karatsev che sbaglia anche con il rovescio mandando l'azzurro avanti 5-4. Nel decimo game Berrettini arriva per due volte a due punti dal match, ma non riesce a mettere la testa avanti e si fa schiacciare a fondo da Karatsev. Il nastro ferma il rovescio di Berrettini e il russo arpiona il 5 pari quando il match entra nella terza ora di gioco. L'autorit¨¤ con cui Berrettini tiene la battuta per il 6-5 ha anche lo scopo di mettere apprensione a Karatsev. Con una riga Berrettini arriva a due punti dalla vittoria anche sul 6-5. Poi l'azzurro va a segno con una grande risposta di dritto e si procura il primo match point dell'incontro, ma non riesce a tenere la risposta in campo. Per Karatsev ¨¨ il secondo match point annullato nel torneo dopo quello su Bedene. Tutto ¨¨ deciso dal tie break che Berrettini inizia nel migliore dei modi ottenendo subito due mini break che lo mandano avanti 4-0 e poi 5-0. Berrettini ¨¨ incontenibile e tiene gli ultimi due punti chiudendo per 7-0.
Per Berrettini ¨¨ il quarto titolo Atp della carriera dopo la finale vinta a Gstaad nel 2018 su Roberto Bautista Agut, quella di Budapest nel 2019 su Filip Krajinovic e quella di Stoccarda, sempre nel 2019, su Felix Auger Aliassime. Berrettini ¨¨ il quinto tennista italiano a toccare quota quattro successi Atp dopo Adriano Panata (10 titoli), Fabio Fognini (9 titoli), Paolo Bertolucci (6 titoli) e Corrado Barazzutti (5 titoli). Per l'Italia ¨¨ il titolo numero 71, il terzo dell'anno dopo Melbourne firmato da Jannik Sinner e Cagliari da Lorenzo Sonego.
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