Roger ¨¨ sconfitto in tre set dal croato e perde il primo posto nel ranking. Novak cede in tre set col croato e manca il primo successo di una stagione segnata dall’operazione a un polso. Donne: a Birmingham festa Kvitova, a Maiorca primo titolo della Maria
Svanisce la possibilit¨¤ per Roger Federer di far coincidere la centesima vittoria della carriera al torneo di Wimbledon. Il croato Borna Coric ha battuto il numero 1 del mondo nella finale ad Halle, superando lo svizzero per 7-6 3-6 6-2 al termine di un match che il croato ha giocato in modo impeccabile, sfruttando a dovere un Federer non al meglio e molto falloso sopratutto con il dritto.
PRIMO SET —
Federer spinge gi¨¤ dalla prima risposta e Coric ¨¨ costretto a salvarsi da 0-30. Lo svizzero impiega meno di un minuto per tenere il suo primo turno di battuta, poi due prodezze del croato (una vol¨¦e di dritto e un recupero vincente) consentono a Coric di salire avanti 2-1. Ancora un turno di battuta tenuto a zero per Federer, ma Coric non molla un centimetro. Sul 2-3, Federer sparacchia fuori un dritto ed ¨¨ il primo punto perso al servizio, ma chiude il game con il terzo ace per il 3 pari. Il primo pungnetto di Federer arriva nel settimo game quando va a segno con il passante; Coric risponde vincendo il pi¨´ lungo scambio del match e sale 4-3. Qui c’¨¨ un piccolo passaggio a vuoto di Federer che si fa soprendere dalla risposta di Coric. Lo svizzero si salva da 0-30 con il servizio, poi piazza una meravigliosa “veronica”, un contropiede e ancora un servizio vincente per il 4 pari. Con due smash Federer va a segno nei primi due punti del decimo game, poi uno strepistoso chop di dritto che si spenge all’incrocio delle righe di fondo e un servizio vincente per il 5 pari. Una serie di rovesci tagliati di Federer mandano in confusione Coric che concede la prima palla break del match non controllando un passante di dritto di Federer. Ma lo svizzero non concretizza mandando sul nastro un passante di dritto a campo aperto. Coric regge, impiega 10 minuti per tenere la battuta e sale 6-5 garantendosi almeno la conclusione al tie break che Federer invece raggiunge con l’ennesimo game da un minuto.
TIE BREAK —
Il primo mini break ¨¨ per Federer che sul 4-3 va a segno con il dritto anomalo lungolinea arrivando sul 5-4 con due servizi a disposizione. Con il quinto ace - finito all’incrocio delle righe - Federer arriva a giocarsi il primo set point, ma Coric va a segno con la risposta recuperando anche il mini break. E sul secondo set point Federer sbaglia nel tentativo di piazzare una difficilissima vol¨¦e di rovescio. Si gira sul 6 pari, Coric mette a segno una prima vincente e arriva al suo primo set point che trasforma quando Federer stecca con il rovescio.
SECONDO SET —
Un Federer ancora nervoso dai 2 set point mancati, fatica nel terzo game dopo essere stato avanti 40-0. Nel quarto game lo svizzero urla “com’on” quando va a segno con il passante di rovescio per il break point che per¨° sbaglia mettendo il dritto in corridoio. Sul 2-3 Coric sbaglia l’ultima chiamata dell’occhio di falco e concede a Federer una nuova palle break (la terza del match) che cancella con il servizio. Con il settimo ace Coric raggiunge Federer sul 3 pari. Lo svizzero impreca comprendosi il volto quando sbaglia l’ennesimo dritto dell’incontro, ma Coric vive il suo momento buio quando sbaglia due dritti gratuiti di fila per il 15-40. E alla quarta occasione Federer fa il primo break dell’incontro grazie al pazzesco errore di Coric che mette sul nastro una comoda vol¨¦e di dritto con il naso sopra la rete. E un minuto dopo Federer pareggia il conto dei set tenendo facilmente la battuta a zero.
TERZO SET —
Sul 2-3, 30-30, Federer chiama per 3 volte l’occhio di falco, ma sbaglia sempre. Coric arriva per la prima volta alla palla break che trasforma quando il dritto di Federer finisce fuori. Avanti 4-2 e servizio, Coric sente l’odore della vittoria, quella vittoria che gli era sfuggiata per un pelo in semifinale a Indian Wells quando era stato avanti un set e un break. Il croato sale 5-2 con l’undicesimo ace dell’incontro mandando Federer a servire per rimanere nel match. Lo svizzero in ginocchio per giocare una difficile vol¨¦e, poi errore di rovescio e match point Coric che Federer annulla con un serve and volley. Ma sul secondo mach point Federer sbaglia l’ultimo serve and vol¨¦e del matcha arrendendosi in 2 ore e 4 minuti. Federer ha perso nonostante il 70% di prime, 12 ace, un solo doppio fallo, l’87% dei punti fatti con la prima e 97 punti complessivi contro gli appena 89 di Coric che invece ha servito il 74% di prime, 11 ace, nessun doppio fallo e 2 palle break trasformante su 3. Per Borna Coric ¨¨ il secondo titolo della carriera dopo Marrakech 2017. E domani Rafael Nadal torna numero 1 del mondo con appena 50 punti in pi¨´ dello svizzero (8770 contro 8720). Per tornare numero 1 Federer dovr¨¤ vincere Wimbledon e sperare che Nadal perda al massimo al terzo turno.
al queen's —
Il tradizionale torneo su erba del Queen's invece ¨¨ andato al croato Marin Cilic che ha annullato un match point e vinto per 5-7 7-6 6-3 in 2 ore e 57 minuti su un grande Novak Djokovic. Match molto bello e intenso con Djokovic che ha messo in serie difficolt¨¤ Cilic per tutto il primo set; poi nel secondo set il serbo ¨¨ arrivato al match point sul 5-4, ma Cilic lo ha cancellato con una prima a uscire. Il serbo ha avuto un'altra ghiotta occasione nel tie break, quando si ¨¨ trovato avanti 4-1, ma Cilic non ha mollato la presa, ha recuperato il mini break di svantaggio e poi ha chiuso con un parziale di 6 punti consecutivi. Nel terzo set grande equilibrio, poi Djokovic ¨¨ calato fisicamente e Cilic ha fatto il break chiudendo poi con un impeccabile ultimo turno di battuta. Per Cilic ¨¨ la seconda vittoria al Queen's dopo quella ottenuta nel 2012 su David Nalbandian (con l'argentino squalificato sul 6-7 4-3 Cilic), la diciottesima in carriera e la prima dell'anno (ultimo torneo vinto sulla terra di Istanbul nel 2017). Per Nole ¨¨ stata la 99esima finale della carriera, la prima dell'anno, la prima da Estbourne 2017.
A BIRMINGHAM —
Petra Kvitova succede a se stessa nel Nature Valley Classic, torneo Wta Premier dotato di un montepremi di 936.128 dollari disputato sull'erba di Birmingham, in Gran Bretagna. La ceca, numero 8 Wta e quarta testa di serie, nonch¨¦ campionessa in carica, ha saputo cogliere il bis vincente superando in rimonta, per 4-6 6-1 6-2, in due ore e 5 minuti di gioco, la slovacca Magdalena Rybarikova, numero 19 Wta, semifinalista lo scorso anno a Wimbledon (fermata dalla Muguruza che poi avrebbe vinto il torneo). La 28enne di Bilovec ha cos¨¬ messo in bacheca il 25esimo trofeo su 32 finali disputate, quinta affermazione stagionale dopo quelle centrate a San Pietroburgo, Doha, Praga e Madrid. La due volte regina di Wimbledon (2011 e 2014) non perde una finale da Lussemburgo 2016, sconfitta in quell'occasione dalla Niculescu.
a maiorca —
Prima affermazione in carriera nel circuito maggiore per Tatjana Maria. La 30enne tedesca, numero 79 del ranking mondiale, ha rotto il ghiaccio aggiudicandosi il Mallorca Open, torneo Wta International da 250mila dollari di montepremi disputato sull'erba di Maiorca: nella sua prima finale la giocatrice di Bad Salgau ha regolato per 6-4 7-5, in un'ora e 35 minuti, la lettone Anastasjia Sevastova, numero 20 Wta e terza favorita del seeding, nonch¨¦ campionessa in carica. Restano quindi due i trofei nella bacheca della 28enne di Liepaja (Oeiras nel 2010 e Maiorca lo scorso anno) su cinque finali giocate, di cui tre proprio sull'erba spagnola (Anastasija ha perso anche l'ultimo atto del 2016 contro Caroline Garcia).
a eastbourne —
Esordio positivo per Camila Giorgi nel Nature Valley International, torneo Wta Premier dotato di un montepremi di 8723.564 dollari di scena sui campi in erba di Eastbourne, in Gran Bretagna, ultimo appuntamento utile per rifinire la preparazione in vista di Wimbledon. La 26enne di Macerata, numero 47 del ranking mondiale, ha sconfitto al primo turno la rumena Irina-Camelia Begu, numero 33 Wta, con un periodico 6-2, in un'ora e 3 minuti di gioco. Nelle qualificazioni Matteo Berrettini vola e va nel main draw. Il 22enne romano, numero 81 del ranking mondiale e terza testa di serie del tabellone cadetto, ha sconfitto per 6-2 7-6(3), in un'ora e 24 minuti, lo spagnolo Carlos Gomez-Herrera, numero 284 Atp. Niente da fare invece per Matteo Viola, numero 270 del ranking mondiale ed ottava testa di serie, che ha ceduto per 6-2 6-4 a un altro tennista aussie, il Next Gen Alex De Minaur, 19 anni, numero 78 Atp e seconda testa di serie delle qualificazioni. E niente da fare anche per Alessandro Bega. Il 27enne di Cernusco sul Naviglio, numero 331 del ranking mondiale, ¨¨ stato piegato nel turno decisivo, con il punteggio di 6-7(4) 7-6(2) 6-3, dal tedesco Daniel Brands, numero 316 Atp.
Luca Marianantoni
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