Sinner: "Giocare con un amico come Sonego mi ha aiutato"

Jannik: dopo la vittoria e sull'Olanda e il pass per la semifinale: "Quando mi serviva energia lui mi tirava su e io ho fatto lo stesso con lui". Il c.t. azzurro Volandri: "L'entusiasmo di Jannik fa la differenza"

Dopo il grande sospiro di sollievo, c'è voglia di sorridere, scherzare, ridere. Ed è quello che fanno Lorenzo Sonego e Jannik Sinner anche nella conferenza stampa dopo il match, coinvolgendo il capitano Volandri che a tratti doveva redarguirlo, un po' come un maestro con gli studenti. "Avevamo addosso molta pressione, è ovvio. Ma anche gli olandesi si giocavano tutto. Siamo entrati abbastanza sciolti, cercando di prenderla con serenità anche perché sulla carta i favoriti erano loro". La chiave è stata l'unione, del gruppo, ma anche della coppia Sin&Son, Sinner e Sonego: "La chiave oggi è stata la mentalità, l'approccio e l'atteggiamento. Quando mi serviva energia lui mi tirava su e io ho fatto lo stesso con lui". La coppia Sinner-Sonego non è totalmente inedita: "Non giocavamo insieme da inizio anno e abbiamo ritrovato le stesse sensazioni".