Il toscano e il laziale sono ai quarti, come gi¨¤ avvenne agli Us Open di settembre. Donne: Pigato e Rossi fuori con onore
Come agli Us Open dello scorso anno, anche l’Australian Open Under 18 vedr¨¤ due giocatori italiani in gara nei quarti di finale del singolare maschile, gli stessi di New York: Lorenzo Musetti e Giulio Zeppieri. Ma le loro partite degli ottavi hanno rivelato una sicurezza diversa. Da una parte c’¨¨ il toscano Musetti che deve recitare da numero 1 del seeding per la prima volta in carriera a questo livello, e che di fronte al canadese Draxl chiude in due set ma con parecchi rischi. Nel secondo parziale, l’allievo di Simone Tartarini si trova subito sotto di un break e si trascina lo svantaggio fino al 2-5. A un passo dal terzo, per¨°, la classe e la freddezza dell’azzurro fanno la differenza, e la rimonta ¨¨ servita in tempi brevi: 6-4 7-5 il risultato. Da Zeppieri, invece, continuano ad arrivare prestazioni sopra la media, almeno se consideriamo la sua classifica di numero 33 Itf. Il mancino di Latina non lascia spazio alle ambizioni del ceco Forejtek, che pure non ¨¨ l’ultimo arrivato, essendo numero 13 al mondo della categoria. Giulio chiude la pratica per 6-3 6-4: un solo break nel primo parziale, due nel secondo, con l’unica distrazione al servizio nel quarto game. Adesso, per entrambi gli azzurrini, arriva il difficile: Musetti trova lo spagnolo Alvarez Varona, Zeppieri incrocia il finlandese Virtanen. Due avversari che hanno gi¨¤ fatto esperienza nel circuito pro, e che nutrono legittime ambizioni di successo finale.
Giulio Zeppieri. FIT
rimpianti —
Tra le ragazze non ¨¨ andata altrettanto bene se consideriamo l’esito dei match, ma nelle sconfitte di Federica Rossi e Lisa Pigato c’¨¨ comunque tanto da salvare, soprattutto in considerazione del fatto che le due lombarde provenivano dalle qualificazioni. Quella che ha pi¨´ rimpianti ¨¨ la Rossi, 17enne di Sondrio che ¨¨ andata a un passo dal successo contro la svizzera Sun, numero 7 del seeding. Federica si ¨¨ arresa per 4-6 6-2 6-4, restando nel match fino al 3-3 del terzo parziale. Il suo tennis vario e pesante pu¨° dare fastidio a tante rivali, ma necessita di maggiore continuit¨¤ per esprimere appieno il suo potenziale. Dal canto suo, Lisa Pigato deve mordersi le mani per un rovescio lungolinea fuori d’un soffio che l’avrebbe tenuta in partita sul finale del secondo set, contro un’avversaria, la canadese Fernandez, sulla carta pi¨´ forte di lei. La mancina nordamericana (numero 4 del torneo) ha controllato il primo parziale, ma nel secondo si ¨¨ sempre trovata ad inseguire una Pigato in crescita evidente, malgrado una vistosa fasciatura per un problema alla coscia. La 15enne bergamasca della Milano Tennis Academy ha ceduto per 6-3 7-5, ma esce dalla trasferta australiana con un enorme carico di fiducia in vista della rincorsa al mondo delle pro.
Cristian Sonzogni
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