il n. 1
Berrettini a Wimbledon, Sinner alle Finals: tra l'Italia e la storia c'¨¨ sempre Nole il guastafeste
Per molti, Novak Djokovic ¨¨ il pi¨´ grande "villain" nella storia dello sport. Quello che si frappone tra un ragazzo e i suoi sogni, tra un atleta in ascesa e la gloria. Il campione che pi¨´ il gioco si fa duro, pi¨´ sale di livello: non ¨¨ un caso che Nole e il suo team fossero sicuri di vincere il torneo, una volta superata a fatica la fase a gironi. A Torino, cos¨Ź come accaduto due anni fa in Inghilterra, solo Djokovic ha impedito al nostro tennis di entrare nella storia, nellĄŻalbo dĄŻoro dei tornei pi¨´ importanti al mondo: alle Finals ora e a Wimbledon prima, al momento di compiere lĄŻultimo passo siamo inciampati nello sgambetto del serbo malefico. Un guastafeste dispettoso, ma soprattutto affamatissimo di vittorie.?
MATTEO A WIMBLEDON
ĄŞ ?Prima di Jannik Sinner, era toccato a Matteo Berrettini. Il primo tennista pop di questĄŻepoca, a cui ora si ¨¨ inevitabilmente aggiunto il rosso di San Candido. Proprio la scalata a Wimbledon - come ora le Finals per Sinner - ha rappresentato lĄŻascesa mediatica del martello romano, osservato da tutta Italia durante la passerella sul pullman della Nazionale campione dĄŻEuropa dopo la visita a Sergio Mattarella. Era un Berrettini orgoglioso e amato, nonostante la sconfitta in finale. Sentimento che accompagna Sinner dopo la settimana di Torino: alla fine ¨¨ arrivata la sconfitta, vero, ma a testa alta. Concetto che divide gli appassionati di sport: per qualcuno una sconfitta resta una sconfitta, per altri non tutti i ko sono uguali. Ecco: si pu¨° parlare di "delusione" quando dallĄŻaltra parte della rete cĄŻ¨¨ il numero 1, probabilmente di tutti i tempi??
LE MOTIVAZIONI DI NOLE
ĄŞ ?Per vincere i tornei pi¨´ importanti, quelli che portano nellĄŻOlimpo del tennis, bisogna ancora passare da The Djoker. E se, come accaduto a Sinner alle Finals, lo si affronta addirittura due volteĄ LĄŻimpresa diventa quasi impossibile. Nole ha ancora ambizioni a palla, altro che appagamento: "Come faccio a tenermi ancora motivato dopo una stagione cos¨Ź? Provando a vincere i quattro Slam e lĄŻoro olimpico", le sue parole in conferenza stampa dopo la vittoria su Jannik. Dichiarazioni accompagnate da una risata, ma chi ci crede che stesse scherzando? L'anno prossimo ci sar¨¤ da fare i conti ancora con lui, quando si prover¨¤ a entrare nella storia. Due volte ci siamo andati vicini, due volte Djokovic ci ha chiuso la porta in faccia. Cinico e spietato, come il coach Goran Ivanisevic: "Sinner ora pu¨° vincere gli Slam e gi¨¤ questĄŻanno ci ¨¨ andato vicino, il problema ¨¨ che ha trovato Nole in semifinale". UnĄŻimpresa azzurra nel tennis ¨¨ nellĄŻaria, ¨¨ vero. Ma finch¨Ś ci sar¨¤ Djokovic, lĄŻultimo passo sar¨¤ quello pi¨´ difficile.
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