Matteo Berrettini rinuncia anche alla Davis. L’infortunio agli addominali rimediato nella partita delle Atp Finals contro Zverev lo costringe a fermarsi e a saltare l’appuntamento del 26 novembre a Torino contro gli Stati Uniti e del 27 contro la Colombia (la vincente del gruppo sfider¨¤ nei quarti, il 29, la prima del girone D - Australia, Croazia e Ungheria - per lo spareggio che vale la finale di Madrid). Dopo l’annuncio del forfait di Matteo Berrettini, il capitano azzurro di Coppa Davis Filippo Volandri ha convocato nella squadra Simone Bolelli. Fortunatamente sembra che il problema agli addominali obliqui non sia grave come quello che lo aveva costretto a stare fermo 2 mesi a inizio stagione. Non si tratterebbe di uno strappo, che prevede tempi di recupero molto pi¨´ lunghi soprattutto per chi ha un gioco di potenza come il martello azzurro.
l'annuncio
Berrettini, l'infortunio non ¨¨ grave. Ma niente Davis: "Giorni dolorosi e deludenti"
Con un post sui social ha ufficializzato il forfait: “Mi fermo per ripartire pi¨´ forte”. Non si tratterebbe di uno strappo. Al suo posto convocato Bolelli.
Il messaggio
¡ª“Quello che sto per scrivere ¨¨ l’ultima cosa che avrei voluto comunicare per concludere la miglior stagione della mia carriera. ? stato un anno fantastico, pieno di emozioni, vittorie, sconfitte dolorose e purtroppo infortuni. Proprio questi ultimi sono la ragione per la quale non potr¨° partecipare alla coppa Davis di quest’anno” ha scritto Berrettini sul suo profilo Instagram. E ha poi aggiungo: “? inutile dirvi quanto per me questi ultimi giorni siano stati dolorosi e deludenti, tra tutti gli scenari possibili questo sicuramente ¨¨ quello pi¨´ difficile da digerire. Mi fermo, s¨¬, ma solo per ripartire pi¨´ forte e per regalare a me stesso e a tutti voi vittorie ed emozioni ancora pi¨´ grandi. La nostra squadra ¨¨ una delle pi¨´ forti mai schierate e sono sicuro che porter¨¤ molto in alto i colori della nostra bandiera. Il mio 2021 finisce con tanti rammarichi ma guardandomi indietro non posso che essere orgoglioso del cammino che ho fatto, quindi grazie a tutti voi, al mio team e alla mia famiglia, per il supporto, il tifo e per le innumerevoli parole che avete speso per complimentarmi o come negli ultimi giorni, per tirarmi su. Grazie Mat”.
Gasport
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