Ottavi Montecarlo: super Fognini, k.o. Zverev. Pure Sonego ai quarti, Ceck out
Giornata di ottavi al Rolex Montecarlo Masters, terzo 1000 stagionale e il primo sulla terra rossa, dotato di un montepremi di 5.207.405 euro, con tre italiani in campo. Non accadeva dal 1978, quando per¨° il torneo era a 32 giocatori e per raggiungere l’obiettivo bastava vincere una partita e non due.
impresa FOGNINI
¡ªL’impresa di giornata ¨¨ firmata Fabio Fognini: il numero 18 del ranking mondiale, che nel Principato vanta una semifinale nel 2013, batte 7-6(6) 6-1, in un’ora e mezza di gioco, il tedesco Alexander Zverev, numero tre del ranking, semifinalista dodici mesi fa, per la prima vittoria in tre confronti diretti. Partita solidissima di Fabio, con un atteggiamento sempre propositivo, piedi ben piantati sulla riga di fondo e ricerca del punto senza aspettare le mosse del rivale. Il primo a concedere il break ¨¨ Zverev con due doppi falli nel quinto gioco, ma Fognini con tre gratuiti gli restituisce il favore nel game successivo. A decidere il parziale ¨¨ il tie break, che Fabio gioca meglio (splendido il rovescio lungolinea del 2-1). Sull’abbrivio, Fogna sale subito 3-0 (break nel secondo game con vol¨¦e in rete del tedesco) e rimane in controllo della sfida, mentre Zverev, nervosissimo e incapace di trovare contromisure a un vento fastidioso, non ha mai un sussulto e non riesce a schiodarsi dai cartelloni di fondo campo, tenuto indietro da un Fognini in versione extralusso. E’ la quarta volta che due italiani raggiungono i quarti a Montecarlo nell’Era Open: Mulligan e Pietrangeli nel 1969 e due volte Panatta e Barazzutti (nel 1977 e nel 1978). Ora Fabio trova il croato Coric, che ha battuto 6-4 6-2 il francese Herbert.
favola sonego
¡ªAltra impresa di un eccezionale Lorenzo Sonego, che per la prima volta in carriera approda ai quarti di un Masters 1000, diventando il decimo italiano a riuscirci partendo dalle qualificazioni e il primo dopo Pistolesi nel 1988. L’ultimo qualificato a raggiungere i quarti dalle qualificazioni nel Principato era stato il portoghese Gil nel 2011. Il torinese, numero 96 del ranking mondiale, ha battuto 6-2 7-5, in un’ora e 24 minuti, il britannico Cameron Norrie, numero 56 Atp. L’azzurro, come al solito letale al servizio (88% di punti con la prima, 28 su 32, e 200 all’ora di media di velocit¨¤), vola subito sul 4-0, e concede solo una palla break in tutto il primo set. Anche nel secondo set Lorenzo sale 3-1, ma quando serve per chiudere sul 5-4 va in tensione e concede due palle break, finendo riagguantato sul 5-5. Ma la scarsa esperienza a questi livelli non gioca brutti scherzi solo all’azzurro: nel game successivo Norrie, con un paio di sciocchezze gratuite, concede di nuovo il break e stavolta Sonego, al servizio, non perdona. Venerd¨¬ nei quarti Sonego trover¨¤ Dusan Lajovic: il serbo ha battuto Dominic Thiem in due set, 6-3 6-3.
TENNISSEGUI TUTTI I MATCH IN DIRETTA/risultati-live/amarezza CECCHINATO
¡ªPurtroppo, in apertura, l’Italia aveva perso subito un pezzo: Marco Cecchinato cede 6-4 4-6 6-4, dopo due ore e un quarto, all’argentino Guido Pella, numero 35 del ranking mondiale. L’azzurro, numero 16 del mondo, si era aggiudicato tre dei quattro precedenti e nei due di quest’anno si era sempre imposto in due set. Ceck ¨¨ partito male perdendo subito la battuta in avvio ma poi ha inanellato quattro giochi di fila salendo 4-1. Dopo aver fallito la chance di salire 5-1 si ¨¨ sciolto, mentre l’argentino ¨¨ salito di livello trovando angoli difficili da leggere. Dopo aver subito il break nel terzo gioco del secondo set, Cecchinato ha chiesto l’intervento medico per la schiena. Ottenuto il contro break, nel decimo game con un passante di rovescio in back l’italiano ha stappato la battuta al sudamericano pareggiando il conto dei set. Nel terzo set equilibrio fino al quattro pari, poi un paio di errori di Ceck aprono la strada al break decisivo dell’argentino. Per Cecchinato pesano i 43 gratuiti. A fine match, Cecchinato giustifica la prestazione alterna con le cattive condizioni di salute: “Ho giocato con la febbre, pu¨° darsi che mi sia raffreddato nella partita con Wawrinka”.
NADAL E DJOKER OK
¡ªRafa Nadal, vincitore 11 volte a Montecarlo, ha superato senza problemi il bulgaro Grigor Dimitrov, numero 28, con cui aveva vinto 11 dei 12 precedenti confronti diretti: 6-4 6-1 il risultato finale. Il secondo match stagionale sulla terra battuta del numero uno del mondo, Novak Djokovic, si trasforma presto in una passerella. Nole, che contro Kohlschreiber aveva messo a segno la vittoria numero 850 in carriera, all’ottavo posto nell’Era Open, a 20 di distanza da Agassi, ha regolato 6-3 6-0, in appena 68 minuti di partita, Taylor Fritz, numero 65 Atp. Ora trova Medvedev.
tsitsi ciao
¡ªIl primo a staccare il pass per i quarti ¨¨ il russo Daniil Medvedev, numero 14 Atp, che conferma il trend estremamente positivo con il greco Tsitsipas, sconfitto per la quarta volta su quattro: 6-2 1-6 6-4 in una partita umorale e legata molto agli errori.
Risultati. Ottavi: Medvedev (Rus) b. Tsitsipas (Gre) 6-2 1-6 6-4; Pella (Arg) b. Cecchinato 6-4 4-6 6-4; Djokovic (Ser) b. Fritz (Usa) 6-3 6-0: Sonego b. Norrie (Gb) 6-2 7-5; Nadal (Spa) b. Dimitrov (Bul) 6-4 6-1; Lajovic (Ser) b- Thiem (Bel) 6-3 6-3; Fognini b. A. Zverev (Ger) 7-6(6) 6-1; Coric (Cro) b. Herbert (Fra) 6-4 6-2.
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