Berrettini, che martello! Supera Djokovic per la prima volta: è agli ottavi a Doha

Matteo ferma la corsa del serbo che in Qatar cercava il 100° titolo in carriera: domani trova Griekspoor. Nardi affronterà Alcaraz

C'è Djokovic che vuole il titolo numero 100, c'è Berrettini che vuole dimostrare a sé stesso e al tennis che lui c'è ancora, che i tanti problemi fisici e la crisi è ormai superata, che ci sono ancora sogni e obiettivi da rincorrere alla vigilia dei 29 anni. Un desiderio così forte da permettergli di battere 7-6(4) 6-2,? finalmente, il rivale serbo che quattro anni fa a Wimbledon lo aveva battuto in finale.

In realtà, Nole, aveva sempre battuto? Matteo nei quattro incroci precedenti. Si erano affrontati solo nei tornei più importanti: Finals, Roland Garros, Wimbledon e Us Open, l'ultima volta proprio nel 2021. In quattro anni sono successe tante cose: il serbo ha continuato a macinare vittorie e record, Berrettini ha conosciuto la caduta, il dolore, e la difficoltà di risalire in superficie dopo una lunga apnea. Ci è voluto un Atp 500 sul cemento di Doha per invertire la rotta: "Battere Novak è una delle cose che aspiravo a fare da anni. Ho giocato contro di lui in alcuni dei più grandi tornei del mondo, è stato un onore condividere il campo con lui anche se mi sarebbe piaciuto vincere almeno una di quelle partite - ha detto il finalista di Wimbledon -. Ho lavorato molto duro per tornare qui e a questo livello, tutto il lavoro fatto negli ultimi mesi ha pagato, oggi si è visto. Mi mancava solo giocare match, soprattutto come questo. E la cosa più importante è che mi sono goduto ogni momento". Domani lo aspetta un ottavo di finale contro Tallon Griekspoor, che lo ha battuto al primo turno di Rotterdam la settimana scorsa. Subito dopo toccherà a Luca Nardi, che aveva battuto Nole a Indian Wells lo scorso anno. Per il marchigiano la prova sarà molto difficile contro Carlos Alcaraz, ma sicuramente un'altra occasione di crescita.