Lo spagnolo supera Daniil 6-4 6-4 e trover¨¤ Djokovic nel penultimo atto delle Atp Finals
Sar¨¤ Daniil Medvedev l¡¯avversario di Jannik Sinner domani alle 14.30 nella semifinale delle Finals di Torino. Il russo, che era gi¨¤ tra i magnifici quattro di Torino, ha perso nettamente contro il numero due del mondo, Carlos Alcaraz (6-4 6-4 in un¡¯ora a 20 minuti), con lo spagnolo che dunque vince, un p¨° a sorpresa, il girone rosso e se la vedr¨¤ con il "sopravvissuto" Novak Djokovic nell¡¯altra semifinale. I primi quattro del mondo l¡¯uno contro l¡¯altro, dunque, per il penultimo atto del torneo dei maestri: ¨¨ successo solo quattro volte nella storia, l¡¯ultima nel 2020, il che non fa altro che confermare l¡¯eccezionalit¨¤ dell¡¯evento torinese. Gli spettatori vedranno il meglio del meglio.?
MEDVEDEV TRANQUILLO
¡ª ?Alcaraz doveva vincere, e ha vinto alla grande, ma francamente non ci si aspettava un Medvedev cos¨¬ arrendevole dall¡¯altra parte della rete. Per carit¨¤, il fenomeno di Murcia ¨¨ certamente salito di condizione, lo si vede chiaramente dai recuperi e dalla mobilit¨¤ in campo, ma il numero tre del mondo non ¨¨ sembrato dannarsi l¡¯anima per contrastare la furia agonistica dell¡¯iberico. Pi¨´ che qualche calcolo per non affrontare Novak Djokovic (che gli sarebbe toccato da primo), Medvedev in generale probabilmente ha ritenuto saggio non sprecare troppe energie in vista della sfida di domani. Di certo viste le ultime batoste ricevute, non pu¨° essere felice di incontrare Jannik Sinner (2-6 a favore di Daniil i precedenti, ma le ultime due sfide sono azzurre), palesemente il giocatore pi¨´ in forma del momento, quindi il russo probabilmente ha giocato al risparmio. Attenzione ad Alcaraz, per¨°: al netto della voglia di Medvedev, lo spagnolo ¨¨ in ripresa, lontano parente di quello visto da qualche settimana a questa parte. Carlitos sembra, e non ¨¨ una novit¨¤, aumentare di condizioni giocando partite importanti, e pi¨´ gioca, pi¨´ lotta, pi¨´ sembra forte, come fosse un Sayan.
IL MATCH
¡ª ??La partita, non bella e anche piuttosto corta (il che suffraga la tesi del risparmio energetico) con due break, secchi e puliti, entrambi ovviamente a favore dello spagnolo: sul 3-3 nel primo set, su 4-4 nel secondo. Eppure il primo ad avere la possibilit¨¤ di strappare il servizio all¡¯avversario ¨¨ stato Medvedev, con due palle break sprecate sul 2-1 a favore. Dopo molti errori da parte del russo e comunque un gioco frizzante da parte dello spagnolo, che si qualifica cos¨¬, da leader del girone, per la prima volta alle semifinali delle Finals (alla prima partecipazione, scorso anno era infortunato) e rende inutile la partita di stasera tra Alexander Zverev e Andrey Rublev, gi¨¤ eliminati.
? RIPRODUZIONE RISERVATA