Il presidente del Coni ¨¨ intervenuto sui due casi degli ultimi giorni: "Capisco lo stato d'animo di Jacobs, non pu¨° essere contento della notizia. Jannik? Se commentiamo anche i patteggiamenti non finiamo pi¨´"
Due casi (extracalcistici) hanno agitato lo sport italiano negli ultimi giorni: quello sullo spionaggio del fratello di Filippo Tortu ai danni di Marcell Jacobs e il patteggiamento a tre mesi di squalifica di Jannik Sinner. A margine della Giunta Coni, il presidente del Comitato olimpico Giovanni Malag¨° ha espresso la sua opinione su entrambi. Su Tortu ha detto: "Ho parlato con Filippo, mi sono messaggiato con Marcell. Non ho nessun'ombra di dubbio che Filippo sia estraneo a questa situazione, l'ho sentito sereno. Capisco anche lo stato d'animo di Marcell, che non pu¨° certamente essere contento di aver appreso questa notizia, poi saranno gli inquirenti sportivi e non a valutare come sono andate le cose".
malag¨° su sinner
¡ª ?E su Sinner: "In questi mesi sono sempre stato diplomatico, nonostante le perplessit¨¤. Ma ho un ruolo istituzionale e per quello che ¨¨ il mio stile credo sia meglio evitare di dibattere di certe questioni pubblicamente. Vorrei ricordare che alla Wada, ben prima del caso Sinner, ci sono state delle situazioni che hanno creato qualche elemento di ulteriore perplessit¨¤ nei confronti degli atleti italiani, ma se cominciamo a commentare le sentenze, tanto pi¨´ se frutto di un patteggiamento, non si finisce pi¨´. E mi permetto di aggiungere che non penso sia stata utile tutta una serie di dissertazioni fatte da soggetti del mondo dello sport che hanno espresso le loro opinioni, viste l'attenzione e la sensibilit¨¤ che ha la Wada, un po' come la magistratura. Pu¨° piacere o non piacere ma ¨¨ un dato di fatto".
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