le parole
Fritz: "Contro Jannik non cambierei strategia. Che bello il calore di Torino"
L¡¯altro Taylor Fritz questa partita l¡¯avrebbe persa. L¡¯altro Taylor Fritz, dopo aver sciupato nel terzo set il vantaggio di 4-3 e 0-40 in risposta, cio¨¨ tre palle break consecutive parenti strette di tre match point, si sarebbe fatto soverchiare dai rimpianti e avrebbe ceduto a quel gran combattente che ¨¨ Sasha Zverev. Ma "questo" Taylor Fritz ¨¨ un giocatore pi¨´ maturo, pi¨´ sicuro di s¨¦. Un grado di consapevolezza raggiunto a 27 anni: prima finale Slam, allo Us Open che ha definitivamente consacrato Sinner, e prima finale alle Finals. Il suggello di una stagione iniziata al numero 10 Atp e che sar¨¤ conclusa al n.4, grazie al sorpasso su Medvedev. "S¨¬, ho tirato fuori alcuni grandi colpi nei momenti difficili della partita", si compiace lo statunitense in conferenza stampa. I miglioramenti degli ultimi mesi non sono solo una questione di testa. "Di diritto sto colpendo molto meglio di prima. Questo ¨¨ stato un grande cambiamento, una cosa su cui ho iniziato a lavorare solo di recente e che mi dava fastidio soprattutto negli incontri con i migliori".?
partite diverse
¡ª ?Fritz in finale affronta?Sinner, ancora una volta dopo le due sconfitte agli Us Open e qui a Torino nel girone. Due partite, secondo il suo giudizio, molto differenti. "Agli Us Open mi sentivo come se cercassi solo di mantenere il mio gioco e di restare in partita. Cercavo solo di rimanere vivo. Nella partita dell¡¯altro giorno mi sento molto pi¨´ a mio agio dalla linea di fondo. Ho avuto le mie occasioni, lui ha giocato i punti importanti meglio di me. Jannik ¨¨ il miglior giocatore del mondo, sta giocando con molta fiducia, ma mi ¨¨ sembrato che il livello fosse pi¨´ vicino di quanto dicesse il punteggio".?
strategia
¡ª ?Ecco perch¨¦, a proposito della strategia da adottare domani, Fritz dice: "Penso che il modo in cui ho giocato contro di lui nella fase a gironi sia il modo corretto di giocare. Se avessi servito un po' meglio nei due game in cui ho subito il break, e se avessi giocato letteralmente uno o due punti meglio in risposta, la partita sarebbe stata diversa. Ma non cambierei nulla". Infine, un ringraziamento al pubblico di Torino. "Mi ¨¨ sembrato che per tutta la settimana abbia ricevuto un sacco di affetto, il che ¨¨ bello da vedere, essendo un americano che gioca in Italia. ? stato fantastico sentire l'amore dei tifosi italiani. Anche quando ho affrontato Jannik, ho notato che il pubblico era molto rispettoso nei miei confronti".
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