Il primo set ¨¨ a trazione americana, nel secondo meglio Sascha. Al tie break decisivo Taylor prevale, grazie anche a qualche errore di troppo dell'avversario
Il primo verdetto della fase a eliminazione diretta di queste Atp Finals lo scrive Taylor Fritz. Svolgimento: come regalarsi la prima finale per il titolo di Maestro in carriera, superando oltretutto il numero 2 del mondo, Alexander Zverev, che alza bandiera bianca al tie break. Finisce 6-3 3-6 7-6 (3) per l¡¯americano che dopo una battaglia di quasi due ore e mezza prenota il posto per domani sera lanciando il guanto di sfida a Jannik Sinner. Delusione per Zverev che dopo una gara stellare come quella di ieri contro Alcaraz fa check-out da Torino cadendo sul pi¨´ bello. E perde contro l¡¯americano per la quarta volta quest¡¯anno: ormai con Taylor ¨¨ un tab¨´. La vittoria di Fritz pu¨° rappresentare una chance grossa per Sinner che, se battesse stasera Ruud incontrerebbe Taylor, gi¨¤ sconfitto durante la fase a gironi di queste Finals.
super fritz al servizio
¡ª ?Game rapidi in avvio: nei primi due turni di servizio chi risponde non va oltre il 15. E i punti vinti con la prima viaggiano per entrambi oltre l'80% fino al 2-2: Zverev aspetta con pazienza un'occasione ma deve pensare soprattutto a difendersi, perch¨¦ Fritz tiene con attenzione il suo turno di battuta. E poi contrattacca sul servizio dell¡¯avversario. Lo statunitense apre con un'altra staffilata in lungolinea e costruisce la palla break con uno spettacolare passante a eludere il tedesco che lascia la vol¨¦e a met¨¤ strada. Prima palla break della gara, brillantemente annullata per¨° da Zverev con un¡¯accelerazione di rovescio. Lo stesso colpo lo tradisce poco dopo, ai vantaggi, quando si infrange contro la rete: altra palla break per Fritz, brillantemente portata a casa dal tedesco con un diagonale che inchioda il tedesco. ? 4-2 per Taylor, granitico con i fondamentali della casa: servizio (la prima gli garantisce il 95% dei punti) e dritto, visti i soli 4 errori gratuiti commessi nell¡¯intero primo set. L'americano chiude 6-3 in 28 minuti. Uno Zverev innervosito discute con il proprio angolo prima del secondo parziale.
zverev replica
¡ª ?Il nervosismo del tedesco prosegue in apertura del secondo set: sull¡¯1-1, Sascha polemizza con il giudice di sedia per una chiamata di doppio rimbalzo nel suo campo e chiede il challenge. Che gli d¨¤ ragione: chiamata errata, lui si prende il primo 15, ma Fritz tiene ugualmente il servizio senza sussulti. Quando le nubi nella testa di Zverev si diradano, lo scambio pu¨° partire e la situazione diventa golosa: sul 2-1 il tedesco costruisce la sua prima palla break della partita. Sul punto pi¨´ lungo del set Fritz esce impreciso dalla diagonale di rovescio e trova il corridoio, e Sascha ne approfitta concretizzando col passante in diagonale. Si va sul 3-1. Il break carica il numero 2 del mondo, anche se l¡¯americano conferma i progressi di queste Finals e non stacca la spina. Anzi, ci crede eccome: sul 4-2 per l¡¯avversario, Fritz azzecca due passanti da urlo e trova la palla break. Zverev riesce a cancellarla e prevale ai vantaggi chiudendo con l¡¯ace: quando il tedesco mette la prima in campo ¨¨ letale. E chiude 6-3 pareggiando il conto.
centimetri
¡ª ?La vera missione di Zverev nel terzo set ¨¨ far partire lo scambio: il tedesco intuisce i cali dell¡¯avversario quando il punto si allunga ed evita di avvicinarsi alla rete preferendo le accelerazioni da fondo campo. Ma spreca clamorosamente tre palle break sul 2-2, nel quinto game che manda in estasi gli spettatori dell¡¯Inalpi Arena: Fritz si ritrova sotto 0-40. Potrebbe essere il punto di svolta della gara, ma l¡¯americano risale con ace ed accelerazioni di dritto e tiene il game con gli artigli. Il tedesco si mette nei guai sul 3-4 quando finisce sotto 15-40 al servizio: due palle break che annulla col servizio e la trascina ai vantaggi. Dove per¨° parte con un doppio fallo. Si gioca sui centimetri, come quelli che tengono dentro un suo dritto al volo evitandogli per la terza volta il break e poi gli valgono il 4-4 con un altro magistrale rovescio all¡¯incrocio delle linee. La svolta potrebbe arrivare poi sul 5-5: Fritz, al servizio, ¨¨ avanti 40-15 ma sbaglia nella chiusura del punto dopo un errore di Zverev sotto rete (complice il nastro). Un game apparentemente chiuso si riapre e va ancora ai vantaggi: Zverev ha due chance di break, ma le butta via sprecando nello scambio. Nessuno dei due approfitta dei cali dell¡¯avversario, si va al tie break. Un rovescio di Zverev finito lungo vale il primo minibreak a favore di Taylor che si porta sul 2-0. Si cambia campo sul 4-2 per l¡¯americano. Zverev molla gli ormeggi e parte all¡¯assalto: la prima di Fritz non decolla, ma il tedesco si butta via nello scambio e finisce sotto 3-6. Sono tre match point per Taylor che non aspetta nemmeno di trovarsi quello buono sul servizio: altro break piazzato con un fendente sulla linea, prima storica finale alle Finals.
? RIPRODUZIONE RISERVATA