La prima partita nel Six King Slam, in scena in Arabia Saudita, ¨¨ scivolata via in poco pi¨´ di un'ora per l'enorme differenza di valori vista in campo. Come tra lo spagnolo e il danese
Pi¨´ che un¡¯esibizione ¨¨ stata una sfida a senso unico. La prima partita nel Six King Slam, in scena in Arabia Saudita, a Riad, tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev ha messo in chiaro una volta di pi¨´ come tra il numero uno del mondo e il russo, fino a 12 mesi fa sua bestia nera, ci sia ormai un abisso che difficilmente potr¨¤ essere colmato in futuro. La prima sfida dell¡¯esibizione pi¨´ ricca del mondo (Medvedev se ne torna a casa con 1.5 milioni di euro in pi¨´ nel conto, per un¡¯oretta di gioco...) ¨¨ finita 6-0 6-3 a favore di Sinner, che da vero signore non ha sbadigliato in faccia al russo, come fece Daniil alle Finals di Torino nel 2021: preistoria.?
ingiocabile
¡ª ?A Shangai, la settimana scorsa, era finita 6-1 6-4: il range di punteggio ormai sembra essere quello, cos¨¬ come la differenza. Diciamolo pure senza temere di essere smentiti: Jannik Sinner, su questa superficie, attualmente ¨¨ ingiocabile. Unico che pu¨° batterlo ¨¨ Carloz Alcaraz (di scena questa sera nell¡¯altro "quarto di finale" contro Holger Rune), ma la continuit¨¤ dell¡¯azzurro ¨¨ semplicemente illegale per gli altri. D¡¯accordo, Medvedev magari non ¨¨ pi¨´ quello di 2-3 anni fa, ma poco sarebbe cambiato: il russo ¨¨ comunque il numero 5 del mondo e ormai viene trattato in quasi ogni match dall'altoatesino (unica eccezione: Wimbledon 2024) come fosse un top 30 qualsiasi. Nel primo set la superiorit¨¤ ¨¨ stata imbarazzante: 6-0 in 26 minuti. Non c¡¯¨¨ stato un singolo momento del parziale dove l¡¯azzurro non sia stato nettamente superiore all¡¯avversario. Fino al 5-0 ¨¨ stato un vero massacro tennistico, con Jannik che sembrava Ivan Drago e il russo Apollo Creed (in fondo, anche quella era una semplice esibizione).?
solidit¨¤
¡ª ?Sinner terrificante come robustezza, come solidit¨¤, al servizio e in risposta, con la palla di Medvedev assolutamente inefficace. Nel secondo set il campione dello Us Open 2021, per rimanere in scia, ha dovuto tirare fuori dei numeri da circo, forzando e cercando di variare, ma a Jannik ¨¨ bastato aspettare il momento giusto per alzare i giri per fuggire via un¡¯altra volta. Il break ¨¨ arrivato sul 2-2, con tanto di doppio fallo di Medveved, che esasperato ha pure rotto una racchetta. Il resto ¨¨ solo accademia, con giusto il tempo per Sinner di annullare qualsiasi tentativo di rimonta del russo e guadagnarsi un posto in semifinale con Novak Djokovic, domani.
alcaraz-rune
¡ª ?Tutto facile, facilissimo, anche per Carlos Alcaraz, che si ¨¨ guadagnato domani il diritto di sfidare nell'altra semifinale dell'esibizione araba il suo mito da bambino, Rafael Nadal, l'altro "imperatore" del regno insieme a Novak Djokovic: le carte per i passaggi di consegne devono solo essere timbrati. Lo spagnolo ha battuto Holger Rune 6-4 6-2, e dopotutto non ¨¨ una novit¨¤ che il danese, anche lui classe 2003, fosse diciamo l'anello debole del gruppo (per Nadal parla la storia). Partita a tratti divertente ma che ¨¨ durata, dal punto di vista agonistico, fino al 4-4 del primo set, dopo ¨¨ stato uno show del n.2 del mondo. Che ha mostrato a tutti il perch¨¦, oggi, ¨¨ l'unico, vero avversario per Jannik Sinner, forse anche in terra araba.
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