Nella classifica dei risultati dell¡¯anno Jannik ha un vantaggio quasi incolmabile sui rivali: il primo posto ¨¨ solo questione di tempo
Le gare, i duelli, le competizioni avvincono e affascinano. Un campione contro l¡¯altro, il faccia a faccia, l¡¯essenza pi¨´ pura dello sport. E poi nell¡¯attuale corsa verso il numero uno del tennis c¡¯¨¨ anche la sfida generazionale ad accendere il fuoco della passione e della rivalit¨¤: il leone rampante Sinner (e in subordine l¡¯altro prodigio nato negli anni 2000, Alcaraz) contro l¡¯antico semidio Djokovic, che ieri ha festeggiato la settimana numero 421 al vertice della classifica Atp, dove si iss¨° per la prima volta il 4 luglio 2011: nel tennis, un¡¯era geologica fa.?
SOLO STORIA
¡ª ?Ovviamente, per un Paese come il nostro che nella storia non ha mai avuto il primo della classe nelle racchette (Pietrangeli n.3 nel 1959-60 quando il ranking lo stilavano i giornalisti specializzati, nell¡¯Era Open prima di Jannik ci fu Panatta al n.4 nel 1976), il testa a testa assume il pathos di un evento straordinario, anche perch¨¦ imprevedibile fino a cinque anni fa, prima dell¡¯epifania della Volpe Rossa. E cos¨¬, dal minuto successivo al trionfo di Sinner agli Australian Open, e poi ancor di pi¨´ alla luce del suo rendimento successivo, si sono cominciati a fare calcoli su quando avrebbe potuto avvenire il sorpasso al vertice. E tutti i numeri hanno finito per convertire sul Roland Garros, in quella Parigi che ospiter¨¤ pure l¡¯Olimpiade sei settimane dopo, due obiettivi dichiarati di Jannik. In quei giorni, i 2000 punti conquistati da Djokovic un anno fa col terzo trionfo al Bois De Boulogne diventeranno un macigno pesantissimo da difendere a fronte dei soli 45 dell¡¯azzurro, senza contare ci¨° che sar¨¤ accaduto prima. Insomma, ¨¨ giusto questione di tempo, da qualche settimana a qualche mese al massimo, per vedere il nome di Sinner accanto al numero 1.
L'INCORONAZIONE
¡ª ?Del resto, se pure resta divertente lambiccarsi sui punti da guadagnare e da scartare nei vari tornei, c¡¯¨¨ una classifica che racconta come Jannik sia gi¨¤ il primo giocatore del mondo e attenda solo l¡¯aritmetica per celebrare l¡¯ascesa al cielo: si tratta della Race stagionale, quella che tiene conto dei risultati maturati dal 1¡ã gennaio 2024 e che a met¨¤ novembre qualificher¨¤ i migliori 8 alle Atp Finals di Torino. Il 31 dicembre, la Race e la normale classifica Atp (basata invece sui risultati delle ultime 52 settimane) confluiranno. In realt¨¤ succeder¨¤ gi¨¤ dopo le Finals, visto che a dicembre non sono in programma tornei, e salvo cataclismi incoroneranno la Volpe Rossa come n.1 di fine anno. Il suo vantaggio attuale su Alcaraz e Djokovic, infatti, ¨¨ gi¨¤ quasi incolmabile, perch¨¦ i 2600 punti su Carlitos e i 2990 su Nole, cio¨¨ in pratica l¡¯equivalente di una vittoria Slam e di un successo in un 1000, sono una dote di tutta sicurezza soprattutto per i ritmi a cui sta viaggiando il fenomeno di Sesto Pusteria, che peraltro a met¨¤ aprile nella Race ¨¨ a poco pi¨´ di 1000 punti dal bottino raccolto in tutto il 2023 e sostanzialmente ¨¨ gi¨¤ qualificato per le Finals. Il riconoscimento Curiosamente, ma neppure troppo perch¨¦ si tratta comunque di un campione dalle grandi qualit¨¤, al momento l¡¯avversario pi¨´ insidioso sarebbe Medvedev, lontano 1650 punti nella Race: ma oltre ad aver perso gli ultimi cinque confronti diretti con Sinner, non vince un torneo da Roma 2023, sulla terra ¨¨ ancora troppo alterno e l¡¯erba non ¨¨ certo il suo terreno d¡¯elezione. Per questo, proprio a partire dal russo, i grandi rivali di Jannik gli hanno gi¨¤ riconosciuto lo status di leader: "Sinner sar¨¤ il prossimo numero 1 del mondo ¡ª ha affermato Daniil dopo Miami ¡ª. Nel tennis abbiamo questa cosa chiamata ranking che aiuta a fare chiarezza: ¨¨ primo nella Race e fin qui ¨¨ stato il pi¨´ forte". Concetto ribadito da Djokovic, pronto ormai a cedergli lo scettro: "? solo questione di settimane e mi scavalcher¨¤. Ma la classifica non ¨¨ il mio obiettivo, quest¡¯anno non ho in programma di giocare tornei solo per accumulare punti. La mia priorit¨¤ ¨¨ giocare al meglio dal Roland Garros agli Us Open, passando per Wimbledon e le Olimpiadi". Il torneo di Montecarlo, malgrado la conclusione sfortunata, ha tuttavia confermato che Jannik ¨¨ da corsa pure sulla terra, una risorsa in pi¨´ verso il vertice, come ammette anche chi lo ha sconfitto: "? un gran tennista su tutte le superfici, gioca bene dappertutto ¡ª le parole di Tsitsipas ¡ª e il suo livello ¨¨ molto pi¨´ alto delle altre volte in cui l¡¯avevo affrontato sul rosso. Mi ha spinto ai limiti e ho dovuto raggiungere una soglia di fisicit¨¤ che non raggiungevo da molto. Sar¨¤ uno dei favoriti assoluti per l¡¯intera stagione su terra rossa". Il re ¨¨ Sinner, viva il re.
? RIPRODUZIONE RISERVATA