I legali di Jannik erano al lavoro gi¨¤ durante l'Australian Open: dopo un paio di giorni di relax, il numero 1 al mondo si ¨¨ dedicato alla chiusura della vicenda
Ora tutto ¨¨ pi¨´ chiaro. L'accordo tra Jannik Sinner e la Wada per tre mesi di squalifica a causa della negligenza nel caso Clostebol ¨¨ stato finalizzato nei giorni immediatamente successivi all'Australian Open. Le discussioni tra le parti sarebbero iniziate gi¨¤ nei giorni immediatamente prima dello Slam per poi concludersi nei giorni di "pausa" tra l'Australia e Doha. Ora si spiega il "gran rifiuto" all'invito del Presidente della Repubblica?Mattarella. Per Jannik poche ore sulla neve, a casa sua a Sesto, poi una "sparizione" dai radar che ¨¨ apparsa insolita fino al ritorno a Montecarlo per gli allenamenti immediatamente precedenti alla partenza per Doha. In quei giorni non si era visto a Sesto e nemmeno a Montecarlo o dalla Kalinskaya impegnata a Singapore e poi in Qatar.
LAVORO?
¡ª ?Erano i giorni intensi degli accordi, dei ritocchi all'accordo, della contrattazione tra i legali che hanno definito con precisione ogni parola, comprese quelle da inserire o meno nei comunicati stampa che oggi hanno diffuso la notizia dei tre mesi di sospensione per il numero 1 del mondo. "Prima di tornare voglio prendermi qualche giorno in pi¨´ - diceva Sinner subito dopo la vittoria del terzo Slam in carriera -. Magari ¨¨ meglio aspettare per poi dedicarsi completamente al lavoro una volta che si torna in campo". Sinner ¨¨ riapparso al Country Club di Montecarlo l'8 febbraio per gli allenamenti e luned¨¬ 10 ¨¨ partito alla volta di Doha dove avrebbe dovuto giocare da marted¨¬. Poi, la svolta. Arrivederci Jannik. Dal 13 aprile lo rivedremo allenarsi "in pubblico", pronto a recuperare il tempo perduto.??
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