L’austriaco batte 6-1 6-4 il giapponese e lo elimina dalla corsa alle semifinali. Roger piega Anderson (che era gi¨¤ qualificato) in due set 6-4 6-3 e conquista il primato nel gruppo Hewitt. Intanto viene presentata l’Atp Cup, con un formato molto simile alla nuova Davis: l’Associazione giocatori e l’Itf ormai sono ai ferri corti
Ultima giornata del round robin del “Lleyton Hewitt Group” alle Atp Finals di Londra (7.070.000 euro, veloce indoor). Nel primo match di giornata l’austriaco Dominic Thiem, numero 8 del ranking mondiale, regola 6-1 6-4,
in un’ora e 25 minuti, il giapponese Kei Nishikori, rientrato in top ten (¨¨ numero 9 Atp) a inizio novembre, e lo elimina. Tre settimane fa a Vienna il giapponese si impose facilmente nell’ultimo confronto diretto, ma stavolta Dominator non gli lascia scampo partendo subito forte e salendo 3-0 grazie a un break al secondo gioco. Il giapponese ha provato a entrare in partita, ma ha subito un altro break nel settimo game. Nel secondo set c’¨¨ stato maggiore equilibrio, ma Nishikori ha continuato ad avere problemi al servizio e inoltre ha regalato ben 41 errori gratuiti. Cos¨¬ il 28enne di Shimane saluta il Masters.
federer —
Federer piega Anderson in due set (6-4 6-3) e conquista la quindicesima semifinale in 16 partecipazioni al Masters. L’unica volta che non ha centrato l’obiettivo ¨¨ stato nel 2008 a Shanghai, mentre nel 2016 non aveva partecipato. Match controllato dallo svizzero, che ha sfruttato nel primo set i troppi errori al servizio del sudafricano, per poi volare via nel secondo, chiudendo in 1 ora e 17 minuti. Ora potrebbe anche evitare l’incrocio co Djokovic se il serbo confermer¨¤ il primo posto nel gruppo Kuerten. Domani alle 21 se la vedr¨¤ con Marian Cilic, mentre alle 15 si incontreranno Alex Zverev e John Isner. La classifica vede Nole in testa (2-0, 4-0, 24-12), seguito da Zverev (1-1, 2-2, 19-24), Cilic (1-1, 2-3, 30-28) e Isner (0-2, 1-4, 21-30).
coppa e polemiche —
Ma accanto al tennis giocato, Federer a Londra ¨¨ stato protagonista di una polemica innescata nei giorni scorsi dal francese Julien Benneteau, suo coetaneo, che si ¨¨ appena ritirato: in un’intervista radiofonica lo ha accusato di ricevere favoritismi sulla programmazione in Australia e agli Us Open, perch¨¦ le due federazioni sono anche socie della Laver Cup, l’evento-esibizione creato dal manager di Federer Tony Godsick. La discussione si innesta sulla perenne querelle di una stagione troppo lunga e adesso viene rinfocolata dalla nascita, praticamente in contemporanea, di due competizioni del tutto simili, la nuova Davis targata Piqu¨¦ a novembre 2019, organizzata dall’Itf e la nuova Atp Cup, che da gennaio 2020 sostituir¨¤ la defunta (nel 2012) Atp World Team Cup e che si svolger¨¤ in tre citt¨¤ australiane, coinvolgendo i team di 24 Paesi. Metter¨¤ in palio un montepremi di 15 milioni di dollari e fino a 750 punti ranking per i vincitori, con le nazioni suddivise in sei gruppi (come la Davis, dove sono tre per girone anzich¨¦ 4) e otto squadre qualificate dai round robin. Ci saranno fino a 5 giocatori in ogni squadra e le sfide si disputeranno su due singolari ed un doppio. E’ evidente la contrapposizione tra i due eventi, con la maggior parte dei giocatori che hanno gi¨¤ espresso gradimento per la World Cup e non per la Davis, che si disputa quando la stagione ¨¨ praticamente finita e non mette in palio punti per la classifica. Ma cosa succeder¨¤ ai giocatori (o alle nazioni) che rinunceranno a uno dei due appuntamenti? L’Atp sanzioner¨¤ i reprobi Itf e viceversa?Ci aspetta un anno caldo.
Gasport
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