Montecarlo, Djokovic incorona Sinner: “? il futuro del nostro sport”
La distanza tra il fenomeno e il talento c’¨¨, e si vede. Ma se ci sar¨¤ mai qualcuno, in futuro, capace di percorrere i passi di Novak Djokovic, questo potrebbe essere Jannik Sinner. L’attestato di stima che il numero 1 ha rilasciato al mondo, ¨¨ roba per pochi: “Jannik ¨¨ il futuro del nostro sport, anzi, forse ¨¨ gi¨¤ il presente”. Il maestro tende la mano all’allievo: “? stato un ottimo match da parte di entrambi, Jannik ¨¨ molto in forma e mi ha costretto a stare l¨¬, non potevo distrarmi. ? un giocatore che si sa esprimere bene su tutte le superfici”.
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“Leggere il gioco”
¡ªJannik ¨¨ un tipo che non si monta la testa, nemmeno se un campione come il numero 1 al mondo gli fa i complimenti pubblicamente: “? ovvio che mi fa molto piacere - ha detto l’altoatesino dopo la partita -, ma la strada ¨¨ ancora molto lunga. Devo imparare ogni volta il pi¨´ possibile dai match con questo tipo di giocatori. Spero di avere molto presto un’altra occasione di confrontarmi con lui”. La lettura delle partite, delle situazioni, ¨¨ quello che Jannik sente ancora di dover migliorare: “Ora parler¨° col team, per sentire cosa hanno da dirmi sul match. La cosa che mi ha colpito ¨¨ che lui capisce quello che vuoi fare molto prima di tutti gli altri. Ma ha anche tantissimi anni e partite alle spalle, mentre io sono ancora molto indietro e devo accumulare esperienza”. In pochi mesi ha gi¨¤ affrontato sia Rafa che Nole sul rosso, ma non si sbilancia su chi sia il pi¨´ forte: “Sono due campioni straordinari - ha concluso -. Novak gioca su tutte le superfici, e con le sue doti atletiche riesce a scivolare bene sulla terra. Nadal invece ha una forza fisica incredibile e sulla terra si sente a casa propria. Non si vincono 13 Roland Garros per caso”.
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