Carlos: "Non mi sentivo bene, problemi di stomaco. E sono stanco mentalmente"

Dopo la sconfitta all’esordio delle Finals contro Ruud, Carlos Alcaraz racconta: “Pochi giorni prima di venire qui, sono stato male. A Torino, mi sentivo bene durante gli allenamenti, ma in partita è completamente diverso. Oggi non mi sentivo bene. Stamattina avevo disturbi allo stomaco, contro Ruud ho fatto fatica soprattutto negli scambi prolungati. Ma non voglio trovare scuse. Potevo giocare meglio. E Casper è davvero un avversario scomodo”. Poi lo spagnolo ha ripreso il filo del discorso di Medvedev, che ieri aveva rivelato di essere stanco mentalmente alla fine della stagione. “Lo sono anche io, lo sono tutti i giocatori. Sono stanco. Tante partite, pochi giorni di riposo e poco tempo per allenarsi a casa. Finisci un torneo e devi andare a giocare il prossimo dall’altra parte del mondo. Devo trovare il modo di giocare un buon tennis pur essendo stanco mentalmente”.?

indoor

Alcaraz affronta anche il tema delle difficoltà di adattamento ai campi indoor. “Non ho una grande esperienza di partite indoor, devo migliorare. Sono sicuro che diventerò un buon giocatore su questi campi, ma serve tempo”. Tempo che rischia di non essercene qui a Torino. Le Finals sono cominciate in salita e Alcaraz è costretto a vincere le restanti due partite, contro Rublev e Zverev, per sperare nell’accesso alle semifinali. Con l’incognita dello stato fisico. “Oggi non voglio pensare alle semifinali. Devo pensare alla prossima partita. Mi preparerò nel miglior modo possibile”.