Un allenamento intenso con Tsitsipas e famiglia poi, subito alla conferenza stampa di rito. Rafa Nadal, reduce dalla sconfitta di Madrid contro Carlos Alcaraz ¨¨ pronto a ripartire da Roma, dove cerca l'undicesimo titolo, ma anche oggi le domande sono quasi tutte sul suo "erede" teenager.
IL CAMPIONE
Saggio Nadal: "Parlare di Alcaraz non mi disturba. Il tennis continua anche dopo di noi"
Incalzato sul teenager fresco vincitore di Madrid, il campione di 21 Slam ha espresso tutta la sua stima: "Sono felice per lui, ¨¨ un bravo ragazzo ed ¨¨ molto forte, io sto migliorando e mi sento competitivo"
Come sempre, Rafa non si scompone, sottoponendosi al fuoco di fila: "Non sono stupito per niente - ha risposto -. Aveva gi¨¤ vinto Miami, Barcellona, Rio. Sono felice per lui, e sono felice perch¨¦ abbiamo un giovane giocatore spagnolo che pu¨° assicurarci un buon futuro". Anche lui ha iniziato a vincere da ragazzino, con un Roland Garros a poche ore dai 19 anni. Ha imparato a gestire la pressione, l'attenzione e i media: "Devo dire che sono sempre stato fortunato - ha continuato -, perch¨¦ mi hanno trattato sempre benissimo, penso che il modo in cui lui sar¨¤ trattato dipender¨¤ da quanto vincer¨¤ e da come si comporter¨¤. Normalmente ricevi quello che dai, lui ¨¨ giovane, ¨¨ un bravo ragazzo ed ¨¨ un volto nuovo, e quindi ¨¨ normale che tutti siano attenti alla sua carriera". Insomma, inutile tentare di ingelosirlo, Rafa, che per inciso a vinto 21 titoli dello Slam, come nessun altro su questo pianeta: "Succede sempre, il nuovo ¨¨ pi¨´ "appealing" del vecchio, succede con le macchine, con i telefoni... Anche con i tennisti. ? normale. Ma io gioco per la mia felicit¨¤, per divertirmi, e fino a che sto bene mi sento abbastanza competitivo".
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Macchina d'epoca
¡ªLa ripresa dall'infortunio che lo ha colpito a Indian Wells procede bene, una frattura che gli ha impedito di toccare la racchetta per un mese: "Io sto bene ma devo continuare a lavorare, e migliorare. Nel 2020 ho giocato qui e al Roland Garros, ma stavolta ¨¨ diverso perch¨¦ non ho avuto la possibilit¨¤ di allenarmi. Quando ti fermi in mezzo alla stagione ¨¨ pi¨´ difficile rispetto a quando succede a inizio stagione. Ho un po' pi¨´ di bisogno di tempo per recuperare, ma Madrid non ¨¨ stata una settimana negativa. Questo ¨¨ un posto che amo, dove ho ricordi stupendi quindi cercher¨° di fare del mio meglio". Il paragone che fa Rafa ¨¨ piuttosto illuminante: "Il mio corpo ¨¨ come una macchina d'epoca, e quando devi rimettere in moto un'auto un po' vecchia ci vuole un po'. Cos¨¬ ¨¨ anche per me pian piano devo riprendere velocit¨¤, gioco, movimenti. Sono abbastanza fiducioso che possa essere una buona settimana, continuer¨° a lavorare e guardare avanti come ho sempre fatto. Cercando di essere ottimista".
Tanti per Parigi
¡ªQuest'anno, oltre a lui e Nole ci saranno altri candidati per il suo trono di Parigi: "Il tennis ¨¨ pi¨´ importante di me e di Novak, ci sono tanti giocatori che possono fare la differenza e vincere titoli. Per anni sembrava che il torneo fosse solo riservato a quattro o tre giocatori, adesso ¨¨ diverso. Ed ¨¨ bello che tutti i migliori siano in campo, la nuova generazione sta arrivando veloce. Il gioco rester¨¤ anche dopo di noi".
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