Il kazako, numero 33 nel mondo, non ha peli sulla lingua e se la prende coi due ex campionissimi: "Non fa per me, vorrei ritirarmi al culmine". E ne ha pure per Sinner: "Il maestro Oogway dice che non esistono incidenti"
Anche Aleksandr Bublik, un po' come successo a Nick Kyrgios, pare voler entrare nel club di quelli che parlano in maniera non troppo lusinghiera di Jannik Sinner. Stanno infatti facendo molto discutere le parole tennista kazako, che ha commentato il caso di doping accidentale che ha coinvolto il tennista azzurro. Il numero 1 del mondo, che si appresta a difendere il titolo nell'Australian Open, ¨¨ risultato positivo al Clostebol ed ¨¨ stato assolto da un tribunale indipendente ed ¨¨ in attesa ora della sentenza definitiva del Tas dopo l'appello presentato dalla Wada.?
COME KUNG FU PANDA
¡ª ?Per esprimere il proprio pensiero, Bublik ha utilizzato un'espressione del cartone animato Kung Fu Panda: "Il maestro Oogway dice che non esistono incidenti. Quindi questa ¨¨ la mia risposta", ha detto il tennista, numero 33 del mondo, in un'intervista ai media russi. ¡°Penso che questo tipo di incidenti non sia accidentale. Potrei citare altri proverbi e detti, tipo 'non c'¨¨ fumo senza fuoco', ma questo ¨¨ ci¨° che penso¡±. Bublik ha poi parlato anche delle dichiarazioni di Nick Kyrgios, il principale ¡°accusatore¡±, almeno sui social, di Sinner: "Se dovessi analizzare tutte le parole di Nick e provassi a trarre delle conclusioni, penso che rischierei di impazzire. Probabilmente non sono d'accordo con la sua analisi complessiva", ha detto il kazako.?
"NADAL E MURRAY, CHE CIRCO"
¡ª ?Bublik, non contento, ha criticato anche Rafael Nadal e Andy Murray per le modalit¨¤ del loro ritiro, secondo lui uno spettacolo triste. ¡°S¨¬, mi piacerebbe ritirarmi al culmine. Ovvio, non sono Rafa, la mia eredit¨¤ sar¨¤ molto pi¨´ piccola, se cos¨¬ si pu¨° chiamare, ma quello che ¨¨ successo con Andy Murray e Nadal ¨¨ stato un circo. Non posso chiamarlo in altro modo. Queste due persone hanno raggiunto tutto ci¨° che c¡¯era da raggiungere nel tennis, e anche noi, come colleghi tennisti, li guardavamo con la bocca aperta negli spogliatoi, di ammirazione, e poi invece li hai visti calvi e vecchi che si trascinavano in campo. Non penso sia una cosa che faccia per me¡±.
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